๐ E’ un dato assunto, che la mente individuale sia originariamente connessa con lo Spirito Universale ~ Da tale connessione l'essere umano puo' pervenire alla seconda nascita, quella dell'uomo spirituale, e puo' sviluppare in se' l'Io cosciente immortale.
La componente piu’ elevata della mente, l’intelletto, (da non confondere con l'intelligenza!), costituisce la possibile via in cui puo' transitare la Verita’ e la cognizione Superiore ~ Quando si verifica una sconnessione, parziale o totale, della mente con lo Spirito Universale e le Sue Leggi, l'essere umano si perde, smarrisce il suo Nord, e puo' divenire strumento del Male.
Gia’ secoli a.C. il Buddha aveva asserito (e non solo lui) che “Tutto ha origine dalla mente” e suggeriva l’abitudine al controllo dell’attivita’ mentale, affinche’ non fosse distratta e deviata da eventuali elementi spuri, interni od esterni (Concetto del “retto pensiero”).
Nella mente imperversano tutti i richiami terreni, che possono sedurre come il famoso canto omerico delle Sirene.
Su tali innumerevoli richiami parla, per chi la vuole ascoltare, la voce della coscienza (piu’ o meno forte secondo l’indole individuale), che fa luce su ogni situazione, ed indica la strada giusta, spesso quella piu’ difficile ma sempre vincente sul piano spirituale realizzativo.
Il tranello malefico teso alla mente per tacitare l’intelletto e’ quello di indurla, con l’inganno, ad uscire dalla realta’ consapevole, e ad entrare nel labirinto del mondo illusorio.
Nel mondo illusorio, tanto accogliente quanto irreale, l’uomo si perde e fallisce, ma soprattutto puo’ fallire spiritualmente, poiche’ la seconda nascita, quella spirituale, che consente lo sviluppo in se’ del seme divino immortale, non puo’ avvenire nel mondo illusorio ma solo nella dimensione cosciente, e l’uomo puo’ trovarsi a chiudere la grande occasione dell’esistenza sulla Terra dismettendo il suo corpo come un abito consunto, come un guscio vuoto. ® ๐