Attualita’ scottante ๐ŸŒ

Ieri sera,  7 Aprile 2019, su Rai1,  il dr. Roberto Burioni, con gravita’,  (direi con la abituale supponenza),  ha allertato  sulle malattie “incombenti” e sulla necessita’ assoluta  delle vaccinazioni.

Dopo tale “preoccupante” allerta,  ha asserito,  prima di salutare con sussiego,  che  non bisogna  lasciarsi condizionare dalle affermazioni  che intendono  “impaurire”  relativamente  al pericolo  dei vaccini  (riferimento ai no-vax).

Il difetto  di allertare  ed indurre paura  esiste  dunque  da una sola parte?  Esiste solo  da parte  dei no-vax? 

La contraddizione  e’ palese  ~  Ma tant’e’ ~  Ormai  la coerenza e’ di difficile riscontro.

E’  in atto,  soprattutto a seguito  del recente  decreto legge  che prospetta l’OBBLIGO vaccinale,  un confronto serrato  tra i fautori dei vaccini  (establishment istituzionale,  comprese le Case farmaceutiche  ed  i medici allineati),  ed i dissenzienti.

Un vivo dissenso  si e’ sviluppato  contro  le inoculazioni vaccinali  a seguito  di testimonianze scientifiche ed umane  provenienti da piu’ parti,  con cui viene rilevato  un danno potenziale  dei vaccini imposti  ~  Danno vaccinale,  tra l’altro,  non bilanciato  da un rischio effettivo contingente  (gravi epidemie in atto, ecc.)  che motivi  l’OBBLIGO.

Il dissenso  si  muove  in due direzioni,  entrambe di notevole rilevanza:  quella della SALUTE dei piccoli,  soggetti ad inoculazione massiccia,  e quella della  VIOLAZIONE della liberta’ personale  (art.32  della Costituzione),  violazione di PORTATA NOTEVOLE.

Senza entrare  nel merito scientifico,  su cui  dissertano gli scienziati,  (sia allineati che non allineati),  va sottolineato che la diatriba e’ del tutto MOTIVATA e GIUSTA, considerando il valore  dell’essere umano e in particolare dell’infanzia.

Desidero qui,  a chiosa,  andare oltre le argomentazioni scientifiche ed etiche,  e porre in campo  una verita’ INCONTESTABILE  utilizzata  da Seneca  attraverso  la dirimente domanda  “Cui prodest?”~  Seneca  disse: “A chi giova?”  E aggiunse:  ~“Quello cui giova  e’  il colpevole”~.

Allora, RIFLETTIAMO:  il giovamento specifico e reale, tangibile, e riscontrabile, ovvero, nella fattispecie, il VANTAGGIO ECONOMICO,  dove si colloca? Non certo  dalla parte  di coloro che  faticosamente  dissentono  a difesa  del futuro dell’uomo e dei piccoli.

Il  VANTAGGIO ECONOMICO  si colloca  in ambito di debordante Potere. ® ๐ŸŒ


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