Il Drago e la Fenice ๐ŸŒ

L’immagine che riproduce figurativamente il simbolo del Tao, rappresenta le due Forze Opposte operanti sia nel microcosmo che nel macrocosmo.

L’immagine, ricondotta all’esistenza dell’essere umano, rappresenta SIA la forza del Male, (il DRAGO), che agisce inducendo le brame e le paure con cui distrarre o stordire l’uomo per divorarlo, e SIA la forza del Bene, (la FENICE), che agisce invece rigenerando e ricreando senza soluzione di continuita’, il necessario equilibrio, attraverso la trasformazione.

Dopo una ovvia e preventiva esecrazione del Male in quanto fattore potenzialmente distruttivo, e dopo aver considerato l’intera tematica Bene-Male in modo oggettivo ampio e centrale, si puo’ concepire come la forza Negativa sia funzionale a quella Positiva, ovvero funzionale al continuo rinnovamento ed alla continua conferma della direzione evolutiva.

Senza l’assedio del Male, e la risposta ad esso (qualsiasi essa sia), infatti, si produrrebbe una stasi energetica e spirituale priva di progressione e pertanto mortifera.

Secolarmente ci e’ stato presentato il Male come elemento scisso dal complesso delle Forze universali ed in particolare dal Bene.

In realta’ il Male, incessantemente operativo come il Bene, non e’ solo un inutile orpello nocivo.

Esso e’ connesso e necessario, che piaccia o no, al rafforzamento del Bene, alla verifica del Bene, alla possibile vittoria del Bene.Come ho specificato altrove, la TENTAZIONE, paradossalmente, esiste per essere RIGETTATA.

L’azione malvagia non e’ ineluttabile o scontata, essa proviene dal CONSENSO dell’uomo, come ogni conseguenza delle libere azioni umane.

Non e’ il  Male quindi che deve essere tout court esecrato, MA e’ l’uomo che, potendo scegliere la direzione, sceglie quella del Male.

Il Male non e’ un autonomo fantoccio orripilante da cui provenga ogni veleno, o un mostro a sorpresa che ferisce ed ingoia ~ Esso, il Male, agisce ATTRAVERSO l’uomo che se ne renda strumento, ed e’ l’uomo quindi, che diviene fantoccio e mostro.

La funzione del Male come necessaria verifica, fu argutamente sintetizzata da TACITO, storico romano (II sec.d.C.), il quale asseri: ~“La virtu’ non tentata e’ un’opinione”~.

Affermazione tanto lapidaria quanto profonda ® ๐ŸŒ


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