La “Porta senza porta” ๐ŸŒ

La “Porta senza porta”, definisce un momento spirituale, raro, al quale giunge il soggetto che, nel suo percorso evolutivo, ha attraversato molte “porte strette” ed e’ pervenuto al possibile contatto con l’Infinito immortale, avendo trasformato se stesso, (come il bruco si trasforma in farfalla), ed avendo raffinato il proprio livello energetico e generato l’essere spirituale, che, alla fine della vita, diviene individualmente solvibile con il Tutto e, in Esso, appunto, immortale.

Per conseguire l’unita’ occorre l’affinita’ che nella dimensione Universale e’ data dal tipo di energia ~ L’energia sottile si puo’ integrare nell’Infinito.

Per presentare un esempio accessibile del concetto, notiamo che l’acqua, nel momento in cui incontra un ostacolo di diversa composizione, (un muro, una pozzanghera oleosa, una massa di scorie differenti), si ferma, nel senso dinamico e nel senso della contaminazione, e non puo’ proseguire adeguatamente il suo corso per unirsi all’acqua pura.

Nel momento in cui l’acqua incontra altra acqua, elemento affine, si mescolera’ ad essa ~ L’incontro poi dell’ “acqua pura con l’acqua pura” dara’ luogo ad un passaggio unificante immediato, semplice e sublime che avviene attraverso la “Porta senza porta”.

L’esempio e’ sommario e rudimentale, ma consente forse di comprendere come l’energia sottile dell’essere umano evoluto (anima, pensiero), possa, attraverso l’intelletto, luce coscienziale, arrivare al contatto con l’energia sottile Universale per poter confluire eternamente in essa.

Gia’ nel corso dell’esistenza si puo’ pervenire cosรฌ vicino al mondo spirituale da percepirne quasi l’essenza.

In Oriente la pratica della meditazione, assai diffusa, riesce a portare l’essere umano in prossimitร ’ della “Porta senza porta”, ma la mentalita’ occidentale, molto diversa, necessita, nel percorso personale evolutivo, di volonta’ e grande determinazione per scegliere, passo dopo passo, la via, (fatta di “Porte strette”), che conduce alla “Porta senza porta”.

Essa e’ cosรฌ definita perche’ non costituisce un vero passaggio, ma semplicemente l’esito e l’istante dell’inaudita unificazione col Tutto ® ๐ŸŒ


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