Ogni tempo finisce ๐ŸŒ

Esistono molti tipi di relegazione, (che puo’ essere fisica o psicologica), ma ciascuna tipologia รจ caratterizzata da una conseguenza: il relegato non puo’ conoscere interamente la realta’ esterna alla sua situazione.

A parte la relegazione con valenza protettiva, come quella del feto nel grembo materno, in attesa di venire alla luce, o quella del seme all’interno del frutto, in attesa che, consumata la polpa di copertura, possa trovare un terreno su cui germogliare, esiste la relegazione con valenza punitiva, come quella imposta ai criminali, o la relegazione vessatoria da parte dei prevaricatori, o la relegazione subdola derivante dall’inganno, come quella vissuta dagli ignari abitatori, (spesso interi popoli), della “caverna platonica” in cui sono stati spinti da Poteri malvagi.

A volte la relegazione e’ autoindotta per scelta, piu’ o meno consapevole, e la persona preferisce chiudersi nel mondo illusorio, piu’ accattivante del mondo reale in cui e’ richiesto un impegno faticoso.

In tutte le situazioni releganti e’ impossibile acquisire la visione esaustiva della realta’ esterna e ipotizzare e progettare come orientarsi in essa.

๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ Ma non bisogna dimenticare che il tempo della relegazione, come ogni tempo sulla Terra, finisce: il bimbo nasce, il seme puo’ germogliare, la pena detentiva termina, il velo illusorio cade.

La realta’ mai vista si presenta, prima o dopo, e, sulla base di essa, il relegato rivendichera’ tutto cio’ che gli e’ dovuto o tutto cio’ che gli e’ stato negato.

E se ad essere in stato di relegazione sono masse, popoli, predati e ingannati da Potenti malvagi, sara’ fatale un rebound planetario apocalittico ® ๐ŸŒ

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