Il Confronto ~ Il Bullismo 🌍

Le dottrine artate predicano l’amore indiscriminato per confondere e indebolire l’essere umano e poterlo meglio manipolare.

In realta’ l’amore autentico sa discernere, sa dare e sa negare attraverso il valido confronto.

La capacita’ di confronto, in un essere umano, e’ la misura della sua crescita personale, e del suo pregio.

E’ la capacita’ di interloquire ed interagire con efficacia e lealta’ ~ E’ la capacita’ di “stare di fronte” a persone ed a situazioni, senza ricorrere a vie di fuga, senza alzare muri per nascondersi, senza assumere strategie oblique, tipiche degli ingannatori o dei vili.

Sapersi confrontare con le realta’ problematiche e’ un apprendimento che andrebbe favorito, direi incalzato, nei bambini sin dalla piu’ tenera eta’, e’ un fondamentale addestramento alla vita per il superamento degli ostacoli che essa  pone .

Il piccolo andrebbe allenato dai genitori a fronteggiare difficolta’ e frustrazioni.

Il PRIMO passo di questo percorso educativo Γ¨ l’uso del “no” genitoriale quando e’ dovuto ~ Viziare il piccolo e’ una vera e propria invalidazione, sottovalutata spesso dal genitore e confusa con l’espressivita’ affettiva, (che non deve mancare, ma che e’ altra cosa).

Il concetto del giusto e dell’ingiusto, del merito e del demerito, costituiscono il fondamento etico di una strutturazione formativa sana e forte.

Il SECONDO passo e’ quello di insegnare al bambino che ogni azione e’ legata indissolubilmente alle conseguenze prodotte.

Il TERZO passo e’ quello di mostrare, con esempi, non solo con parole, il valore della responsabilita’, che vincola ogni scelta, e relative conseguenze, alla persona.

La visione consecutiva e consequenziale dei fatti possibili, aiuta il bambino a regolare il proprio comportamento.In ciascun passo e’ importante confermare al piccolo il valore immenso della sua unicita’, poiche’ da esso il bambino trae la consapevolezza di se’ e il coraggio di affrontare la vita senza lasciarsi svilire da ingiuste prevaricazioni o abusi.

Il BULLISMO e’ il confronto malato tra personalita’  inadeguate, quella della vittima, quella del bullo, e quelle del gruppo colluso ~ Tutti protagonisti deprivati, e privi, della giusta capacita’ di confronto.

Il debole parrebbe il soggetto vessato, in realta’ il debole e’ anche il bullo, il quale sceglie i soggetti poco impegnativi e in questa scelta evidenzia il proprio GRAVE  VULNUS strutturale e morale.

Il contorno, ovvero il gruppo colluso e’ costituito dai piu’ spregevoli:  i vili e gli ignavi ® 🌍

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