L’’Uomo e gli Specchi ๐ŸŒ

Lungo il percorso esistenziale incontriamo gli Altri, che costituiscono i nostri Specchi, e, come tali ci rimandano ombre e luci di noi stessi.

Specchi animici.

Lo scrittore e saggista C.S. LEWIS asseriva: ~ “Tu non hai un’ anima, tu SEI un’anima. Hai un corpo”~.

Non bisogna dimenticare questo distinguo ~ Ciascuno di noi vive, ed usa il proprio corpo, cosi come la vettura si muove per opera di chi abbia accesso alla guida ~ Il corpo e’ solo uno strumento dell’anima lungo la strada dell’esistenza .

I nostri interlocutori costituiscono gli Specchi di cui al titolo ~ Tutte le persone con le quali si attiva un confronto, (casuale, contingente, temporaneo, o stabile, lavorativo o affettivo), costituiscono gli “specchi” esterni da cui vengono rimandate le nostre peculiarita’ animiche individuali.

A motivo di cio’, e’ dirimente la purezza dello “specchio”, (l’altro), e la sua riflettenza scevra da opacita’, o da secondi fini manipolatori.

Ed e’ altresi’ fondamentale,  da parte nostra,  non essere condizionati ne’ da lodi e compiacenze finalistiche (adulazione) ne’da critiche e denigrazioni sottomissive (prevaricazione).

E’ necessario valutare la “purezza” dello “specchio”, ed e’ necessario, da parte nostra, accettare la lode senza esserne compiaciuti ed il biasimo senza esserne urtati.

CONFUCIO asseriva che l’uomo superiore non vacilla ne’ tra lodi ne’ tra biasimi.

Se lo specchio e’ artato non ci mostra quali siamo, inganna, ed e’ lesivo ~ Lo specchio puro ci mostra a noi stessi, nel bene e nel male, ed accettare i due aspetti conduce alla cognizione ed all’evoluzione.

Vi sono anime che cercano la luce della verita’, qualsiasi essa sia ~ E vi sono anime che non si lasciano scrutare, e vogliono vedere, nello specchio del confronto, solo gratificanti pregi e non mai propri eventuali difetti ~ Ma siamo tutti imperfetti! ~ Negarlo a se stessi vanifica la potenzialita’ speculare di ogni incontro o confronto, vanifica il tempo della vita, e ne fa un tempo di balletti senza costrutto, a volte oscuro.

L’anima (l’individuo) allo specchio (l’altro), di concezione junghiana, configura, ove lo specchio sia esente da trucchi (come quelli degli specchi deformanti nei LunaPark), un momento prezioso, un’occasione. ® ๐ŸŒ

Microcosmo - Macrocosmo