L’Uomo e l’Infinito ๐ŸŒ

Cio’ che l’essere umano dovrebbe realizzare e’ la sua capacita’ di liberazione dalla caducita’ della realta’ esterna.

E, dopo essere penetrato nella propria interiorita’, anima e pensiero, come un esploratore alla ricerca di un prezioso tesoro, trovare la porta stretta che pone in comunicazione ogni individuo col Tutto ~ Poi, affacciato finalmente su quel panorama infinito, apprezzare e custodire il legame primigenio con Esso, attraverso l’ascolto indicibile delle risonanze stellari, attraverso la visione dell’Universo vibratile e meraviglioso, e attraverso la percussione sottile dell'eco severo e dolce che indica le Leggi.

Ma l’uomo, nonostante la conoscenza del Bene e del Male, manca dello strumento essenziale a disimpegnarsi nella giungla del suo vivere, manca della volonta’ autentica di andare oltre i piccoli e grandi piaceri della vita materiale ~ Si e’ piegato ~ Si accontenta ~ Testimone lasso di quotidiane pochezze, vive brucando ~ Bruchera’, ignavo e a testa bassa, fino all’orlo del dirupo? ® ๐ŸŒ

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