L’inganno nello scarto temporale ๐ŸŒ

Da “La quarta via” di Gurdijeff:

“L’istinto, fattore innato e primitivo, agisce con automatismo rapido e necessariamente privo del riscontro intellettivo, piu’ lento, che avviene nei secondi successivi”.

Ogni soluzione di continuita’ e’ luogo privilegiato dal Male, che vi agisce come proscritto parassita.

I Potenti, che sono da sempre ben piu’ avanti dei popoli nel sapere, conoscono questo scarto temporale tra emozione e pensiero ~ E inseriscono in esso il loro inganno conformativo:  e’ una prassi sostitutiva della semplice violenza prevaricante utilizzata nell’antichita’ per mantenere il potere, e non piu’ facilmente praticabile.

La profonda considerazione di Gurdjieff  pone in evidenza l’intervallo temporale che esiste tra il sentire ed il pensare ~ Le due dimensioni, per poter comprendere la verita’, devono essere COMPOSTE.

Il solo sanguigno sentire rende l’uomo un naufrago pronto agli approdi di fortuna preparati dai manipolatori, ed il solo freddo ragionare, non accompagnato da reciprocita’, rende l’uomo disumano.

E’ importante riconoscere, con chiarezza, attraverso la costante attenzione, (direi la costante vigilanza), i messaggi manipolativi ricorrenti che pervengono dai media (“longa manu” dei Potenti, proprietari di reti, testate, editoria) ~ Uno dei dettami piu’ divulgati e’ “ascolta il cuore”:  la supremazia e’ data, artatamente, al cuore, al sentire, come UNICO referente.

E’ facile e proficuo INDURRE emozioni, con immagini o fole, allo scopo di coinvolgere, ed usare, persone e popoli, emarginando il valore del pensiero, troppo scomodo per gli ingannatori.

E’ in atto infatti da tempo immemore l’invalidazione dottrinale e sottoculturale del pensiero a favore dell’opinione comune indotta ~ (Sul tema, che ritengo di estrema incidenza,  ho scritto diversi articoli).

Gli esseri umani sono barchette sul fiume del tempo, e per procedere verso la direzione migliore senza essere travolti e finiti, necessitano di due remi, il sentire e il pensare, poiche’ usarne solo uno produce il conseguente girare in tondo della barchetta esistenziale.

Osservare, rilevare, evidenziare, sono attivita’ in fondo semplici, ma anche meravigliosamente umane, poiche’ presuppongono istanze di verita’ che rendono l’uomo  distinguibile da tutti gli esseri viventi.

Ad oggi sembra che l’essere umano, assorbito ed assediato dai molteplici tentacolari ammiccamenti, e spesso corroso da contaminazioni di ogni genere, si sia ridotto ad un BOTTONE del quadro di comando di ogni Potere, ed abbia perso le sue meravigliose prerogative di liberta’, di creativita’, di significato.

Ad oggi, nel 2020, la speranza esiste ancora ~ Ma, come hanno asserito grandi e liberi pensatori, ogni autentico progresso di civilta’ nasce da un atto di disobbedienza ~ Ciascuno potra’ essere partecipe. ® ๐ŸŒ 


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