Il timore non dovrebbe essere confuso con la paura ~ Il timore eā un sentire spirituale, la paura, sana o insana, eā un sentire sanguigno.
La PAURA puoā essere āsanaā o āinsanaā ~ La paura āsanaā eā motivata dalla presenza e dalla individuazione di un pericolo oggettivo e reale, e mette in moto energie atte a fronteggiare e risolvere, possiede quindi una funzione utile di avvisaglia e tutela ~ In ogni situazione di emergenza la paura āsanaā predispone utilmente alla difesa.
La PAURA da indagare eā la paura āinsanaā.
La paura āinsanaā, ventrale, irrazionale, eā sempre indotta, da propri fantasmi interiori, o da notizie esterne, ed eā quella che non viene sottoposta alla luce del pensiero, quella alla quale non viene attribuito un ānomeā, e che puoā debordare in forme paniche.
La paura āinsanaā, spesso indotta dai manipolatori di ogni tipo, tiene rin ostaggio la persona, sulla quale funziona come un sortilegio: la ottenebra, la induce ad azioni cieche, connotate da automatismo reattivo allāinduzione.
La paura āinsanaā si impossessa di un essere umano totalmente, lo relega nella tempesta sanguigna del mare rosso, preda di squali invisibili, e preda delle entitaā limbiche, irrisolte e negative (Steiner) ~ La paura āinsanaā eā un luogo buio in cui lāessere umano puoā impazzire o compiere gesti inconsulti.
Il TIMORE eā un sentire profondo di livello animico, poicheā produce un ancestrale ed intimo sentimento di allerta di fronte alle sollecitazioni ed alle tentazioni che possono generare la violazione delle Leggi Universali.
Il sentire del tim-ore deriva dallāattivitaā della ghiandola del TIMO, posta nel torace in alto, vicino allāorgano cardiaco.
Il volume della ghiandola eā piuā grande nei bambini, e si ridimensiona nellāetaā adulta, ma la sua particolare secrezione iniziale produce un imprinting interiore, direi animico, che permane, percepito o non percepito, fino alla fine: eā lāimprinting del āsacro timoreā.
La funzione del Timo (che durante il periodo della crescita sostiene il sistema linfatico) possiede una rilevante incidenza in ambito spirituale, poicheā sembra racchiudere una recettivitaā sensibile alla norma cosmica.
Se nei confronti del mistero dellāUomo e della Natura, manca il āsacro timoreā, ovvero manca il riferimento normativo fondamentale, lāessere umano si puoā smarrire, non percheā tema troppo, come nel caso della paura insana, MA percheā non teme abbastanza, e azzarda dove, eticamente, non dovrebbe. Ā® š