Il Tradimento ๐ŸŒ

Il tradimento e’ sempre un atto demoniaco ~ La sua bonifica e’ controversa.

Nel film  “l’Immortale”  di Richard Berry (2010), il protagonista (Jean Reno), annuncia, rivolto a coloro che lo hanno tradito, e poi al suo amico:  

 ~ “Vi uccidero’ tutti ~ Ma non subito ~ Vi concedo il tempo di pensare ~ Bisogna sapere perche’ si muore ~ Nessuno di voi sfuggira’... neppure tu, che eri mio amico ~ Ti uccidero’ perche’ mi hai tradito ~ Sono un assassino come te, e’ vero, ma io mi sono dato un limite, tu no” ~  

Il film esprime drammaticamente la dimensione devastante del tradimento, piu’ che mai grave nel sentimento dell’amicizia.                          

Contro l’inganno del tradimento esiste, da parte di ogni uomo un’istanza insopprimibile di rigetto, a volte cosรฌ motivata e forte da produrre l’azione estrema, il suicidio o il delitto ~ Giuda si impicco’.

Il tradimento e’ sempre un’infamia, poiche’ colpisce ben oltre il sangue, ben oltre l’ordinaria dimensione umana, colpisce l’anima che si era affidata e fidata.

La fiducia, prezioso elemento spirituale oltre che psico-affettivo, e’ una forza viva, che viene ferita e tranciata dal traditore.     

Lo psicoanalista ALDO CAROTENUTO coglie un punto di vista interessante sul tradimento, affermando  che esso nasce a volte nella stasi di una fase esistenziale, interna od esterna, di insofferenza protratta, in cui il soggetto, eticamente inadeguato, realizza un atto di rottura sleale, il tradimento appunto, con cui esce dalla stasi e si lancia fuori di essa ~ In questa ottica peculiare, Giuda, il traditore piu’ esecrato, tradi’ il Cristo poiche’ inutilmente aveva atteso da Lui un gesto rivoluzionario e non sopporto’ che tale urente aspettativa fosse disattesa ~ (Non comprese che il messaggio stesso del Cristo era potentemente rivoluzionario!).   

La pantera, animale accostato, per potenza e dolcezza, al personaggio del Cristo, e’ la rappresentazione di una Forza intatta, pronta ad agire per la preservazione del livello etico vitale e per la compensazione inesorabile del torto che ha spezzato la reciprocita’ e compromesso il dovuto  equilibrio. ® ๐ŸŒ

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