L’ Uomo tra Terra e Cielo ๐ŸŒ

“L’uomo non e’ semplicemente un essere della Terra, egli e’ posto, attraverso l’anima e il pensiero, nell’intero universo stellare”  ~  RUDOLF STEINER.

L’uomo, anima incarnata, tra Terra e Cielo, si trova a scegliere se evolvere verso il possibile infinito, oppure se restare nella materia e finire con essa.

STEINER (e non solo) colloca l’essere umano all’interno di una “competizione” cosmica in cui l’uomo puo’ vincere, e conquistare l’immortalita’ attraverso scelte evolutive.

Ad oggi l’essere umano sembra non piu’ orientato verso l’infinito, e vive la propria esistenza come un periodo in cui ottenere il massimo vantaggio al minimo prezzo possibile.

Le aspettative umane si sono miseramente ridotte, sono frecce polverose nella faretra dimenticata di un antico guerriero. 

Ad oggi il pensiero dell’uomo ha una gittata corta, un orizzonte autoriferito ed una visione ristretta agli appetiti ~ Un tempo l’uomo si affacciava sul mondo come un viaggiatore che si affacci da una terrazza panoramica progettando esplorazioni.

Ad oggi l’uomo, piegato e deprivato, guarda la vita come attraverso un buco di serratura, o come attraverso la grata di un carcere da rendere piu’ confortevole possibile, senza cercare altro. 

L’uomo e’ addomesticato, nella gabbia sociale subisce la dittatura del consumo ad oltranza, e’ completamente dimentico del potenziale divino da cui fu acceso ~ In questa dimenticanza, o, al contrario, nel ricordo di se’, si risolvera’ il destino di ciascun individuo:  la conquista evolutiva e’ un fatto del tutto personale, mai di massa. ® ๐ŸŒ

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