La Vita ๐ŸŒ

“...E’ bene avere cosรฌ cara la vita da lasciare morire lo spirito? Che umano esercito e’ mai questo che non ha valori piu’ nobili della vita? Ora testimonieremo l’esistenza di un valore in cui crediamo, superiore all’attaccamento alla vita! Questo valore non e’ la liberta’! Non e’ la democrazia! Questo valore e’ il nostro paese, il Giappone!...” ~ YOKIO MISHIMA poeta e drammaturgo giapponese.

La storia dell’essere umano, buia e costellata di bassezze, e’ stata riscattata nei secoli da grandi menti, e da anime accese, il cui destino ha avuto approdi violenti.             

Tali anime costituiscono gli esempi fiammeggianti e luminosi di come possa essere vissuta una esistenza che intenda realizzare l’ideale, difendere il valore, dare il significato personale al breve transito sulla Terra.

Alcuni nomi di tali Uomini sono storicamente noti al mondo ~ Alcuni lo sono meno, poiche’ la loro concettualita’, indipendentemente dal successo di pubblico, fu ridimensionata, oltre che dopo la morte, anche quando ancora erano in vita. 

Uno di questi uomini fu lo scrittore e poeta giapponese YUKIO MISHIMA ~ Figura connotata dal sentimento forte e coraggioso con cui tento’ di onorare il proprio paese, il Giappone, e di difenderne le antiche tradizioni.        

Egli, dissenti’ profondamente sul Trattato di San Francisco del 1951 col quale il Giappone veniva subordinato all’occidentalizzazione democratica, rinunciava alla propria autonoma difesa e delegava quest’ultima agli Stati Uniti.

 Le parole virgolettate sono tratte dal suo ultimo discorso di fronte ad un migliaio di uomini del reggimento di fanteria, televisioni e giornalisti. 

Al termine del discorso, rientro’ nel suo ufficio, e insieme a pochi fedelissimi, si tolse la vita secondo il rituale dei samurai.   

Personaggio controverso, difficile e discusso, agi’ in coerenza col proprio ideale di grandezza inteso come custodia del valore e coerenza ad esso. 

Si definiva apolitico ed antipolitico, ma la grettezza umana lo colloco’ strumentalmente (negativamente) alla  destra estrema, considerandolo vicino al deprecato fascismo. 

In tale ottica faziosa fu accostato a Gabriele D’Annunzio.

Il linguaggio epico e l’esaltazione del coraggio estremo sono elementi che non piacciono ai Poteri, sono elementi temuti dai Poteri, poiche’ chiamano al risveglio. ® ๐ŸŒ

Microcosmo - Macrocosmo