L’individuo ๐ŸŒ

L’umanita’ attuale e’ il risultato di periodiche catastrofi planetarie, tra cui, in primis, e misteriosa, la catastrofe irreversibile in cui una Forza Oppositiva frantumo’ l’Unita’ primigenia e produsse le molteplici parti contaminate e ferite.

La onnipresente mancanza intima di qualcosa di fondamentale e misterioso, costituisce la sofferenza bruciante, (piu’ o meno avvertita), di ogni anima sulla Terra.

L’essere umano si trova a dover compiere la fatica di ricomporre una visione della possibile Verita’, il cui “ricordo” giace nella profondita’ di ogni uomo.       

L’uomo e’ un individuo, ed e’ unico come ogni frammento generato da una rottura.

L’uomo e’ solo, per l’unicita’ della propria essenza e per la conseguente specificita’ del proprio Scopo.

Nessuno puo’ sostituirsi a nessuno nel compito esistenziale di trovare se stesso, di nascere spiritualmente e di evolvere, e nessuno puo’ sostituirsi a nessuno nell’attraversamento della personale solitudine.

La sensazione umana, piu’ o meno lacerante, di SEPARATEZZA, non dovrebbe essere tacitata con surrogati di felicita’, ne’ consegnata alle avide mani dei Poteri, Padri Padroni elargitori di parole melliflue, vestiti con abiti di rappresentanza, ma dovrebbe piuttosto essere coraggiosamente sentita e accolta nel suo immenso significato, ed essere vissuta,  nella costante luce del pensiero, come utile transito sulla strada evolutiva individuale. 

E’ un lavoro di intimo scandaglio, strettamente personale, poiche’ ciascun essere umano e’ una tessera del mosaico universale.

Riconquistare il luogo della propria eternita’ e’ lo Scopo.

Esistono persone che visualizzano la traiettoria umana e spirituale e si orientano spontaneamente verso il possibile Infinito.

Ed esistono persone che vivono un’intera esistenza senza avere cognizione del suo significato: e “finiscono” con il proprio corpo. 

Il bruco che diviene farfalla, non e’ un’evenienza sorprendente, e’ l’espressione minimale della Forza Cosmica, la stessa per la quale l’uomo, se vuole, e’ destinato all’infinito eterno.         

Ma e’ una conquista personale,  in cui la crescita  dell’uomo adulto consiste nella presa in carico di se’,  rifiutando la vecchia posizione di "figlio" passivamente obbediente agli innumerevoli dettami delle autorita’ di ogni tipo,  per divenire finalmente "padre" responsabile  di se stesso, e per esercitare il sacro diritto personale di assentire o dissentire secondo coscienza e senza timore di prigionie. ® ๐ŸŒ  

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