Servaggio sul Covid-19 ๐ŸŒ

In questi giorni il pensiero si muove spesso intorno alla situazione esplosa con l’artiglio Covid-19, e tenuta, mediaticamente, in continua assillante evidenza.

Chi e’ solito pensare con la propria testa e cercare di elaborare un’opinione personale scissa dalla pastoia mediatica, ha capito alcune realta’ fondamentali, incombenti, e terribili. 

Gli altri certamente capiranno in seguito.                     

Nessuno ad un certo punto restera’ inconsapevole.                

Ad oggi ritenere che il proprio paese, i popoli, l’umanita’ vivente sul Pianeta, possano sopravvivere a questa manipolazione chimerica, EQUIVALE a ritenere, assurdamente, che un organismo avvelenato in ogni sezione di esso, e in profondita’, da massicce dosi di veleni inoculati, e trapassato da numerose lame trancianti, possa salvarsi.

Chi potrebbe crederlo? Chi lo crede?

Ma in tanti lo sperano passivamente, e confidano nelle parole bonarie e sussiegose, profuse da ogni fonte divulgativa di Potere.                   

Chi vuole, puo’ riflettere, sia per riuscire a comprendere quello che, non a caso, e’ reso incomprensibile, e travestito di fantasmi mortiferi, e sia per riuscire a riconoscere la realta’ attuale, mistificata con arte di antica scaltrezza e con perizia tecnologica.     

Per farlo bisogna prescindere dal proprio circostante, dal proprio quotidiano, dalla divulgazione mediatica, dalla politica, e tentare di verticalizzare il proprio punto di osservazione, per osservare con maggiore ampiezza  di veduta il panorama reale del Pianeta e la devastazione giunta alle fasi finali.   

Il Covid-19 costituisce l’onda anomala che annuncia lo Tzunami irreversibile.

Se il Virus sia scaturito da sperimentazioni dissennate o da carni di animale, non riveste dirimente importanza:  prima o poi un’onda similare avrebbe fatalmente investito per progetti ignobili di avido Potere, i popoli sulla Terra.          

I popoli da secoli si combattono stolidamente, come squadre di pupazzi pilotate dai giocatori Potenti sempre a caccia di profitti e di godurie estreme, diaboliche  come certe ingorde pratiche erotiche, (dal piccolo al grande tutto si assomiglia, nel bene e nel male, questo ci ha lasciato il pensiero di Giordano Bruno).     

Pensiero per cui e’ stato arso vivo, (non essendosi adattato come Galileo e Cartesio ai dogmi ecclesiali del tempo) pensiero che troppo pochi hanno raccolto e amato come luce di Verita’.

La Verita’ NON ci sara’ presentata da chi ci racconta fole quotidiane come servaggio del Potere. ® ๐ŸŒ                                               

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