La Liberta’ dell’Uomo Diviso ๐ŸŒ


Al di la’ di ogni dottrina sartoriale, antica o moderna, esiste il riscontro autentico dell’Innegabile Risultanza ~ L’essere umano, a seguito della Catastrofe della Caduta, (Scissione Irrisolta, e Imperitura, del Male dal Bene), e’ originariamente “diviso in se’ “ ~ Egli e’, sulla Terra, il campo di battaglia tra l’Intento predatorio e imprigionante del Dio Ribelle, (Demiurgo), e l’Onnipresenza sottile, penetrante e liberale del Dio Padre, (Spirito Universale) ~ La Scissione tra le Forze divine e' definibile come "irrisolta" poiche' dal Tutto Cosmico nulla puo' essere enucleato, nulla puo' affrancarsi totalmente ~ Esiste pertanto, a riguardo, il confronto insolvibile e imperituro.

Dopo la misteriosa Scissione, nello status conseguente, conflittuale, drammatico e lacerante, l’uomo affronta la possibile conquista (direi il possibile recupero) del proprio spazio di immortalita’ percorrendo l' unica Via, la Via delle energie sottili e la liberazione dalla supremazia della materia, elemento attrattivo da gestire con cognizione.

A motivo della particolarita' dello Scopo, l’uomo deve riuscire a conseguire, attraverso il proprio pensiero, (energia sottile), Purezza e Fede, per dare luogo alla seconda nascita, la nascita dell'Uomo Spirituale.

L'autentica Purezza e’ la comunione con se stessi ~ L'autentica Fede e’ la fiducia  in se stessi ~ Entrambe, Purezza e Fede, sono i canali di connessione con lo Spirito Universale ~ L’essere umano e’ la divina creatura stellare irretita e ferita per la Caduta, e poi concupita, come preda di competizione, dal Dio Ribelle.

La battaglia e’ del tutto PERSONALE. 

L’uomo, “diviso in se’ “, ma anche totalmente individuo, puo’ ricomporre se stesso soltanto in prima persona, nessuno puo’ sostituirsi a lui ~ NESSUNO. 

L’anima umana e’ individuale ~ Solo gli animali sono anime di gruppo (R.Steiner). 

Ogni individuo sostiene la Tentazione personalmente, e, liberamente, puo’ assentire o dissentire.

Tale Liberta’ e’ Sacra poiche’ e’ Rivelatrice.

Lo Scopo drammatico e sublime dell’uomo sulla Terra e’ ricomporsi nella propria unicita’ frantumata, restando in ascolto delle Leggi Superiori, per tornare ad essere parte della Bellezza Universale e Infinita:  Uno nell’Unita’ e Luce peculiare nel Cosmo.

Dall’uomo “diviso in se’ “, demiurgico e mortale, deve poter nascere l’uomo integro, spirituale e immortale. 

Nell’assolvere  al compito dello Scopo, l’uomo e’ intimamente solo, e deve saper affrontare tale intima solitudine con la Volonta’ personale, costantemente mantenuta, e realizzata scegliendo  le strade opportune nel ventaglio di quelle che si presentano.  

L’umanita’ intera porta in se’, in ciascun individuo, gli effetti molteplici di un ancestrale imprinting profondo e violento, di una frattura originaria, di una terribile e misteriosa sciagura cosmica  ~ La salvezza o la perdizione sono nell’uomo, nell’individuo.

Il dramma umano, per chi lo sente, per chi lo coglie, per chi lo vive, proviene dal buio della spaccatura prodottasi nell’essenza individuale a seguito dei primordiali oscuri accadimenti ~ La fenditura dell'Essenza devia la raggianza spirituale, intima e cosmica, ne ostacola l’incontro, e genera rifrazioni di cattura, miraggi artati, un labirinto di incidenze di luce e d’ombra.

E’un labirinto nel quale l’uomo, pur distratto dai molti stimoli esistenziali, (in misura diversa e con diversa cognizione), soffre costantemente la frustrazione di un Segreto inaccessibile, soffre il senso di Separatezza diabolica dal Tutto, ed al tempo stesso soffre la insopprimibile Tensione spirituale all’Unita’ con Esso ~ A tale dramma pervasivo si aggiunge il vulnus del secolare attacco invalidante dei Potentati. 

Nelle simmetrie biologiche, perfettamente funzionali alla vita materiale, si concretizza e si rende evidente la caratteristica della situazione umana terrena, adattata materialmente ma dicotomica nella gestione, spesso divaricata al punto di generare patologie fisiche e mentali. 

Anche la forma dell’organo cerebrale riflette tale limite divisivo che surclassa la fisiologia ed emblematizza il mistero. 

Eppure  esiste il possibile superamento della dualita’, (spesso della molteplice frantumazione), visibile o invisibile ~ Tale evento salvifico accade quando l’uomo sviluppa la “funzione del testimone”, (R.Steiner), ovvero quando, attraverso il pensiero autonomo, l'uomo si osserva, si corregge, compone, cresce e si eleva. 

Allora si affaccia l'uomo spirituale come essenza divina sulla Terra, nasce nell’anima  e vive per sempre ~ Le sue consapevolezze acquisite non cadranno nelle "acque del Lete", nel fiume della dimenticanza, acque in cui, nell’evento della morte, si smarriscono intere esistenze sprecate, come pietre che affondano e spariscono. 

Le consapevolezze acquisite sono elementi di energia sottile, vivida, energia imperitura connessa con la Fonte ~ Le consapevolezze acquisite sono elementi che non si perdono, che restano costituenti dell’anima immortale, e l’uomo rinasce, se rinasce, ad un livello superiore piu’ vicino all’Unione primigenia e perfetta,  alla quale accedere finalmente come vittoria sul Male, sul Dio Ribelle, potente ma proscritto e scisso, competitore non mai invitto.® ๐ŸŒ

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