Criceti Cosmici ๐ŸŒ ๐Ÿ˜ณ ๐Ÿ˜ฎ


Immagine d'Agosto.

Osservando e trasognando ... In fondo al pontile, laggiu’, lontano lontano, nello splendido tramonto, si possono forse intravedere, quasi come in un film proiettivo, le personali rappresentazioni immaginarie circa l'esito inconoscibile del progetto umano sulla magnifica Terra ... 

Laggiu', nell'ardente bagliore, compaiono uomini e criceti.

lllo tempore,  come noto, Charles Darwin elaboro’ una straordinaria teoria, sull’origine e sull’evoluzione della specie, teoria che gia’ allora parve non esaustiva, e che e’ di fatto eccepita da piu’ parti.

La teoria, comunque interessante, e frutto di notevole impegno intellettivo, fu definita “Teoria Evoluzionistica” ~ C. Darwin approfondi', implementandola, la teoria del suo predecessore, il botanico e zoologo francese J.B. Lamarck.

Lo studio darwiniano, pur avvincente, appare tuttavia limitato alla dimensione biologica e adattativa degli esseri viventi, dimensione importante ma non sufficiente a penetrare il mistero dell’uomo. 

Il termine “Evoluzione” possiede, in realta’ un significato piu’ complesso, che deborda dagli automatismi e dalle performances rilevate negli esseri viventi dal naturalista inglese. 

“Evoluzione”  e’  un termine piuttosto equivocato, banalizzato, e soprattutto spesso detratto della necessaria valenza spirituale, ed appesantito da innumerevoli viatici divulgativi. 

In relazione  all’uomo,  “evolvere”  certamente non significa soltanto migliorare, (seppure migliorare sia cosa buona e giusta), ne' significa soltanto ottimizzare le proprie peculiarita’, o i propri saperi, ne' significa pervenire ad una apprezzata concettualita’ morale.

Il termine  “e-volvere”  risulta etimologicamente costituito da un prefisso contratto (ex = fuori) e da un verbo (volvere = girare).

Se ne puo’ dedurre che “e-volvere" significa, in parole elementari,  “uscire dal giro”.

Il giro basico e’ quello della Ruota demiurgica, della Giostra rotante ipnotica avviata dal Dio Ribelle, come luogo mortale di reiterazione per inganno e cattura.

Su questo Cerchio vorticante sono incardinate tutte le prigionie planetarie allestite dai Potenti malvagi ~ Il Male opera a vari livelli, e le relegazioni possono artigliare uomini e popoli.

L’uomo che intenda liberarsi deve necessariamente “e-volvere”, ovvero uscire dal Cerchio rotante che lo imprigiona, ed aprirsi un varco possibile ~ L'uomo che intenda liberarsi deve scendere dalla Giostra, per poter accedere, forse, a piu' nobili dimensioni, a partire dall'IDEA DI SE STESSO.

Le modalita' di liberazione sono del tutto personali ed interiori, e attingono all'INTENTO COSCIENTE. 

L'evoluzione  in tal senso e' un fatto prettamente individuale.

Ad attenta osservazione dei fatti reali, in ogni segmento cronologico, si riscontra che spesso l'uomo preferisce una tranquilla schiavitu' ad una faticosa liberazione.

Questa mentalita' umana "piegata" da' luogo alla ignobile condizione di asservimento, direi al servaggio, e costituisce una terribile zavorra sociale ~ Tuttavia il singolo esempio di liberazione personale e' molto incidente, e puo' generare effetti importanti sul circostante ambito umano, (dalla famiglia, fino alle popolazioni, ed all'umanita' intera)  .

A riguardo sono pessimista:   non e' stato sufficiente l'Esempio inaudito della Crocifissione del Cristo a produrre Forza Spirituale liberatoria negli animi umani ~  Eppure il Cristo, dopo aver respinto la Tentazione, scelse coraggiosamente la propria morte, (alla quale avrebbe potuto sottrarsi mentendo e piegandosi al Male), per testimoniare la potenza divina che risiede nell’uomo, essere spirituale, in grado di liberarsi, se vuole, dai legami bassi ~ Il Suo sacrificio fu poi utilizzato dal Potentato coevo e successivamente dall'Ecclesia, come straordinario fattore adunante, aggregativo, catalizzante intorno alla luminosa figura iconica. 

Ad oggi l’umanita’ e’ ancora molto indietro sul magnifico e misterioso progetto di acquisizioni consapevoli, direi che sembra anzi regredire e degradare in modo progressivo.

Manca troppo spesso, anche a causa della secolare MANIPOLAZIONE CONFORMATIVA MASSIFICANTE da parte dei Potenti, l’attivita’ personale del pensiero critico, dell’osservazione verticalizzata.

Gli esseri umani paiono a volte corpi decapitati ~ Rudolf Steiner, come ebbe a dichiarare in una delle sue conferenze, aveva il desiderio di "restituire all'uomo la sua testa".

L’umanita’  sembra costituita in gran parte da Criceti Cosmici, ciechi come talpe, avidi di cibo di cui fare incetta nelle tipiche tasche mandibolari.

Simili a Criceti Cosmici,  molti esseri umani corrono appassionatamente sulla Ruota demiurgica, che li inganna, li intorpidisce, li assoggetta, e li relega all’interno di un “gioco” alienante, e li consuma fino alla predazione.

L’Evoluzione non e’  un mero processo, ne’  biologico, ne’ comportamentale, costituisce bensi' un fatto energetico sottile, mentale  e conseguentemente spirituale, che rompe il Cerchio e libera dalla dominazione delle energie dense, tangibili o miraggianti, interne o esterne.

Gia' Rudolf Steiner studiava e  considerava tale evoluzione, e, nel futuro antropologico e spirituale, la riteneva possibile alla pari di altre pregresse trasformazioni bio-energetiche, (uomo lemurico, poi uomo anfibio, poi atlantideo, ed infine terrestre), attraverso innumerevoli ERE, ed attraverso complessi e peculiari metabolismi, tra i quali preconizzava l' "eterizzazione" del sangue, che Steiner auspicava con cognizione profondissima ~ Il sangue e' una delle energie dense piu' operative, la sua chimica e' recettiva di tutte le induzioni.

L'evoluzione  dell'uomo, (liberazione), rimane un transito squisitamente personale ~ Un transito difficile da realizzare.

Come liberarsi?   Ciascuno puo'  cercare, e forse trovare, la propria personale modalita' di "fuga" dalla relegazione, sia dalla relegazione originaria, (Ruota demiurgica), sia dalla relegazione terrena, (Potentati).

Una "fuga" sana e sacra, non tanto e non solo sul piano logistico, quanto, in primis, sul piano intentuale.

La Forza dell'uomo risiede nella mente poiche' "lo Spirito abita nel pensiero" (R. Steiner).

Godere della vita non dovrebbe mai escludere l'attivita' mentale di tipo analitico ~ Si e' davvero vivi finche' si e' mentalmente accesi.

L'alternativa alla liberazione e' la rassegnazione piu' o meno inconscia ~ Ma la "dormienza" e' uno status inquietante.    

La persona ad un certo punto puo' prendere atto di qualcosa di indicibile:   la consapevolezza di essere all’interno di una grandiosa illusione pluridimensionale, puo' prendere atto di essere intrappolata in essa, e di essere in essa utente ed utenza, di farne parte coatta.

Nondimeno la persona puo’ anche prendere atto della “Forza divina in se stessi”,  (Giordano Bruno),  con cui porre mano, se vuole, alla costruzione di una Via sulla quale pervenire a migliore approdo.

La Via presuppone l'intento di uscire dal delirio egoico, esercitando la cognizione spirituale e la forza connessa.

Ogni uomo e' solo un punto nell'Universo, ma la sua sostanza e' stellare, e lo sguardo puo' orientarsi verso l'Infinito. ๐ŸŒ ๐Ÿ˜œ

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