Una domanda pleonastica ๐ŸŒ ๐Ÿ˜ณ ๐Ÿ˜ฎ


Seguo solo sporadicamente  la trasmissione “Ballando con le stelle”, (RAI 1), che mi pare costituire la riproduzione variopinta di una vecchia arena di combattimento, con il ballo (non professionale) al posto del gladio, un'arena per sollazzo offerto come spettacolo agli utenti, in cui il famigerato “pollice verso” della giuria (una sorta di "armata brancaleone", a parte la ballerina e coreografa Carolyn Smith) sembra essere molto divisivo. 

Tuttavia ho letto sul mio IPad una notizia allucinante, che mi sollecita a commentare:  la Rai espelle ENRICO MONTESANO dalla gara per aver indossato una maglietta portante un logo navale militare e, sul retro, la scritta “Memento audere semper” (“Ricorda di osare sempre”).

~ 1) Rilevato che il simpatico ed eccellente artista ha indossato la maglietta durante le prove e NON in diretta 

~ 2) rilevato che la scritta allude ad un evento bellico storico, (1943-1945), da non ricondurre MISERAMENTE e COATTIVAMENTE ad una maglietta  

~ 3) rilevato che la scritta ripropone un verso dannunziano centrato sul coraggio e l’ardimento, 

๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ la DOMANDA e’ la seguente:  

๐Ÿ˜ต ~ Viviamo in un paese davvero democratico ed inclusivo, o viviamo ormai in un SISTEMA CONSOLIDATO che, come tutti i Sistemi Consolidati, si difende strategicamente, persino attraverso CENSURE ed EPURAZIONI alquanto grottesche? ~ 

La domanda e’ certamente PLEONASTICA, ovvero del tutto SUPERFLUA, poiche’  molti hanno compreso, e comprendono per SANO riscontro di realta', le posizioni sottese e i dettami di un Sistema, che, in quanto tale, pratica la difesa di se stesso e la demonizzazione di quanto esula da se stesso.

Nondimeno questa domanda e' bene  porsela. 

Ormai  dalla fazione che ha governato fino allo scorso ottobre 2022 (PD in primis) gli argomenti politici riguardanti il nostro paese (impoverito, indebitato, rovinato da decenni di colpevole incuria), sono di CONTENUTO assai rarefatto, (antifascismo vs fascismo / fascismo vs antifascismo, e null'altro: una noia mortale), argomentazioni devitalizzate per faziosita' strangolante, per anacronismo e opportunismo, argomentazioni RIDOTTE al continuo ripetitivo bombardamento editoriale e mediatico attualmente impostato ossessivamente su un antifascismo divenuto fasullo, becero e stolido, usato come fantoccio distraente o come clava censurante, un antifascismo logoro e logorante per l’uso quotidiano incongruo, e soprattutto  STRUMENTALE.

Si parla  di pace,  si PARLA ~ IPOCRITA PROPAGANDA ~ Esiste un ODIO di fazione legato ai Potentati, un odio sinistro e sinistrorso, PROTERVO e artatamente ALIMENTATO dai soliti poltronati (adesso "ex" ed all'opposizione), servitori dei proprietari dei salotti e dei consessi DIVULGATIVI ~ E' un odio stolido, ammalorante, inoculato come un veleno non mortifero ma ipnotico, finalizzato alla conservazione del POTERE.

E’ un odio  che NON ha PIU’ il sacro significato della memoria, un odio divenuto una brutta bandiera, e che dovrebbe piuttosto confluire in una cognizione di SAGGEZZA per il futuro, INVECE e’ soltanto una induzione mediatica e giornalistica di indigeribile untuosa pesantezza.

Da un paio d'anni  RAI 1 risulta una rete in CADUTA di QUALITA', direi, piu' esattamente, in CADUTA di ATTENDIBILITA', all'interno del suo tessuto informativo (leggasi: "conformativo") di palese contaminazione ruffiana.

NON mi interessa NE' la fazione, NE' l'ideologia di parte, NON mi interessa la Politica, notoriamente connotata da intrighi sotterranei e da opportunismi di potere, spesso anche da MERCIMONI, ed all'interno dei progetti dei Potentati.

Ma mi  interessa riscontrare e valutare i RISULTATI OGGETTIVI dell'attivita' di governo. 

Occorrerebbe una maggiore SERIETA’ di contenuti, una maggiore ONESTA’ di intenti, una maggiore COEReNZA di azioni.

Occorrerebbe, SOPRATUTTO,  la RECIPROCITA’ del RISPETTO del pensiero altrui. ๐Ÿ˜œ


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