La guerra si trasferisce ๐Ÿ˜ฎ๐Ÿ˜ณ๐Ÿ˜ฎ


๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ Allucinante.

Non trovo altro aggettivo per qualificare cio’ che  accade in questi giorni riguardo il conflitto Ucraina (USA-NATO) - Russia 

Si sta evidenziando, da parte del presidente ucraino, una assurda movimentazione di progetti estremi, che definirei compulsivi, in quanto connotati da carenza di visione realistica, ma al tempo stesso irrinunciabili.

 ZELENSKY, non sta combattendo per riconquistare i territori invasi dalla Russia, ZELENSKY, di fatto, sta attaccando la Russia ~ E ad oggi lo dichiara vantando la possibilita’ di utilizzare armi speciali, potentissime, gestibili a distanza di oltre un kilometro e mezzo dall’obiettivo.

La situazione e’ palesemente esplosiva.

Ma  nessuno sembra averne contezza, e nessun paese della Nato sembra interessato a porre un qualche freno al delirio.

E’ chiaro come attaccare la Russia costituisca un atto che sfonda il limite bellico contestuale, azzera  ogni progettualita’ di  accordo, (ove ce ne fosse), e introduce un elemento di irrevocabile refrattarieta' alla trattativa, posizione molto grave.

๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ La visione di Zelensky e' palesemente guerrafondaia ~ Infatti, seppure Zelensky sia parte lesa nella violazione dei confini ucraini perpetrata dalla Russia, egli mostra ad oggi, (e sin dall'inizio, sotto l'ala degli USA e della NATO), un intento bellico non meno maligno, e con finalita' poco chiare considerando il prezzo che sta esigendo dal suo popolo e dall' Europa ~ Zelensky e' astuto e briga fruendo a mani basse del ruolo di vittima.

Zelensky dichiara di poter assediare con successo la Russia ed appare compiaciuto, ghignando.

E’ uscito  dalla dimensione della terra violata ed e’ entrato nella dimensione della terra da violare.

Avverte  la saturazione che ha fin qui generato nel mondo, e teme la saturazione dei potenti che sinora lo hanno sostenuto per scopi opportuni ed opportunistici ~ ZELENSKY sta fallendo, e proprio a motivo di cio', non si fermera', mentre intorno a lui serpeggiano posizioni di possibile (direi impossibile) distanza.  

Dopo aver dichiarato tutto ed il contrario di tutto, ("Vinceremo", "Riprenderemo la Crimea" "Non voglio mediatori" "E' una situazione in cui deve intervenire la politica" ecc. ecc.), in aggiunta alle molte versioni di propaganda pro Ucraina (USA), ora, sul bordo dell’abisso bellico sempre piu’ aperto e profondo, vuole trasvolare, e divenire, da predato, predatore.

๐Ÿ’€๐Ÿ”ฅ๐Ÿ’€ La guerra forse non sara’ piu’ "la guerra in Ucraina", un paese ormai devastato e agonico, ma sara’ "la guerra in Russia" ~ Ben altro livello di impegno sanguinario.

Complici della situazione presente e futura  i vertici di potere filomamericani, oltre (ed in primis) lo scialbo Biden, che mostra la  maschera inespressiva, ed inquietante, di un protagonista cieco, inserito nella subumanita’ incombente. ๐Ÿ’€๐Ÿ˜œ๐Ÿ’€





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