Guerre~Ritorno a casa~“Mondi” ๐Ÿ™‚


Nel testo del famoso brano di Francesco De Gregori, il soldato che sta tornando a casa dopo la fine di una guerra, si rivolge al suo Generale, ed esprime, con toccante lessico elementare, i pensieri e le emozioni che si affollano in lui.

Il percorso di ritorno verso casa, per il reduce, stremato fisicamente e psicologicamente, dalle inevitabili esperienze di disumanita', e' un percorso emotivo struggente, che mostra l'essere umano nelle innate aspettative di pace e di affetti, e' un percorso di intima felicita', di trepidante attesa, una sorta di epifania.  

๐Ÿค“๐Ÿ”ฅ๐Ÿค“ Devo esprimere qui  una MIA riflessione, forse giusta forse errata, riguardo il brano, che, seppure tematico in relazione alle guerre che si stanno sviluppando intorno a noi, mi risulta in realta' VECCHIO, ovvero appartenente ad un mondo umano obsoleto o addirittura scomparso:    CREDO infatti che, AD OGGI , in questo tempo degradato da infamie di ogni tipo, da feroci guerre di potere senza neppure la luce di un ideale autentico, i soldati coevi, (spesso mercenari, ovvero al soldo), probabilmente NON avvertano piu', nell'eventuale viaggio di ritorno, il sentire, semplice ed intenso, descritto nel brano, un sentire che sembra appartenere, per diversa sensibilita', ad un altro tempo, ad un altro "MONDO".

๐Ÿ’€ Su ogni porzione temporale si sviluppa, di volta in volta, un'eggregora ingovernabile che da' luogo ad un altro "mondo", piu' ammalorato del precedente.

Secolarmente, (epoche, decenni), il Tempo, sulla Terra, e' scandito dalla continua nascita dei nuovi "mondi", e in ognuno di essi l'essere umano e' risultato, e risulta, progressivamente deprivato di nobilta' e di arguzia.

๐Ÿ™„ E' realta' riscontrabile da parte di chi osserva.

๐Ÿ˜ฎ Il Male sta manifestando  una montante accelerazione nell'avvicendarsi dei "mondi temporali",  sempre piu' maligni, all'interno ed all'esterno dell'uomo.

๐Ÿ˜ฎ Esiste  ad oggi un "mondo al contrario" come lo definisce Roberto Vannacci nel suo libro, un mondo ribaltato, (ogni ribaltamento testimonia la presenza satanica, va detto, in quanto costituisce un dato inequivocabile dell'Occultismo) ~ Esiste ad oggi un "mondo" nuovo della cui imperante bruttezza non tutti si accorgono, assediati e catturati da propagande e menzogne. 

 ๐Ÿ™‚ Il protagonista del brano,  il soldato  sopravvissuto alla guerra, sul treno che lo conduce verso casa, e’ pervaso dalla calda aspettativa del ritorno alla conosciuta dimensione quotidiana, del ritorno alle piccole cose felici con cui ha esperito la sua vita.

๐Ÿ™‚ Il linguaggio cameratesco esprime le emozioni semplici del suo giovane vivere, il desiderio di ritrovare, il sogno dell’esistenza ancora   inevasa,  dopo gli orrori convulsi della guerra ~ La guerra che puo’  apparire al soldato persino "bella" se e’ combattuta in nome di un valore condiviso.

๐Ÿ™‚ E’ richiamata,  nel brano,  la figura del generale, colui che, nel disastro dei combattimenti,  assume nei confronti dei soldati, la responsabilita’ delle decisioni e dei comandi, ed al generale il reduce si rivolge come unico riferimento avuto nel fuoco bellico. 

๐Ÿ™‚♥️๐Ÿ™„♥️ Mi viene in mente, tra i molti sul tema, il film “Nato il 4 Luglio” di Oliver Stone, nel quale il giovane protagonista, dopo aver combattuto la turpe e sanguinosa guerra in Vietnam ed esserne tornato invalido, acquisisce cognizione della cruda realta’: si rende conto di  aver obbedito inconsapevolmente ad ordini malvagi, e che la sua giovane vita, dedicata con fiducia al paese, ed ipocritamente celebrata  dall’Establishment, e’ stata usata in realta’ per fini ignobili di potere ~ Questa cognizione, acquisita con dolore, lo portera' a divenire, seppure su sedia a rotelle, un militante-contro. ® ๐Ÿ˜ฎ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ˜ฎ๐Ÿ’ฃ



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