Magistratura schierata: un ossimoro ๐Ÿ˜ฎ๐Ÿ˜ฎ๐Ÿ˜ฎ


 Un magistrato  che scende in piazza e si schiera, avallando di fatto gli insulti pesanti, direi molto gravi, rivolti dai manifestanti alle Forze dell’Ordine, e che in tribunale sentenzia secondo palese eccesso di discrezionalita’, quasi legiferando ex novo dovrebbe deporre la toga, emblema della sapiente equita’ (sostanziale e formale) richiesta a chi applica la Legge ~ Potrebbe allora attivarsi liberamente secondo le proprie passioni politiche, e dedicarsi alle manifestazioni piazzaiole, o a quant’altro.

Questo penso in relazione alla protagonista, (Jolanda Apostolico), di una vicenda certamente assai discutibile su cui la conseguente perplessita’  ha generato una giusta polemica, e molti interrogativi.

Alcuna critica proviene ovviamente dalla Sinistra, fazione  omologa, ma la vicenda inquieta le menti pensanti di coloro che coltivano aspettative di giustizia. 

๐Ÿค“๐Ÿค“๐Ÿค“ La piazza e la toga costituiscono un binomio spurio.

Il magistrato deve compiere, a monte, la sua LIBERA scelta, e mantenere la direzione ~ Sono certa che molti magistrati non si riconoscano nella confusa figura professionale di Iolanda Apostolico ~ Questo penso convintamente. ๐Ÿ˜ฎ๐Ÿ˜ณ๐Ÿ˜ฎ

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