Araba Fenice ®️📜


 🔥 La Fenice,  mitico uccello orientale, rappresenta il magnifico simbolo della Rinascita ~ La Rinascita sottende il passaggio estremo di purificazione (metaforizzato dal fuoco) atto a conseguire l'affrancamento dai lacci materiali e l'accesso all'Immortalita'.  

🤓 MA, riguardo l'uomo, e l'umanita', esiste davvero l'evento della Rinascita cosi' intesa, OPPURE si tratta di ripetuti automatismi orizzontali e circolari, simili al ricorrere delle stagioni?

😮Ad oggi, Gennaio del nuovo anno del Terzo Millennio, non riscontro un migliore atteggiamento esistenziale, ne' tantomeno riscontro i presupposti di una eventuale Rinascita umana.

😳 L'uomo non apprende, non sviluppa Forza spirituale, l'unica forza definibile come tale.

😳 Le societa' si sfaldano, i popoli sbandano ~ Rilevo intorno le tante situazioni allucinate, le malvagita’  umane, (non solo belliche), e le stolidita’ reiterate.

😮 Il ciclico cambiamento dimensionale (vita-morte-vita) e' sempre stato fallace, poiche' e' consistito, ogni volta, nella periodica "muta del Serpente" ~ Il Serpente costituisce l'emblema della Ruota Chiusa demiurgica ~ L'essere umano, relegato nel suo guscio mortale non vede la direzione, non migliora, e' un bruco che non diverra' farfalla, e la Rinascita appare un'astrattezza, un'utopia.

🔥 La RINASCITA, intesa come straordinario accadimento trasformativo, per il quale l'energia DENSA (peritura), purificata dal "fuoco" (prove esistenziali) diviene energia SOTTILE (imperitura), NON risulta sinora umanamente realizzato e realizzabile.

😳 L'essere umano risulta degradato, l'umanita' risulta degradata ~ Pochi individui hanno la necessaria Consapevolezza e la Forza conseguente.

📜 Gli antichi alchimisti, attraverso la Grande Opera, tentarono di produrre la trasformazione della materia che desse accesso all'immortalita', ma non ottennero l'esito auspicato.

🤓 JUNG  studio' egregiamente l'entita' umana nei compositi aspetti, materiali e spirituali, pervenendo alla importanza dirimente dell' individuazione e della consapevole individualita', connessa col proprio mistero ~ L’accesso all'ambita immortalita' e', ove conseguibile,  un fatto prettamente individuale, non collettivo, (tranne la risultanza numerica).

🤓 L'uomo non riesce a liberare la propria essenza dall'involucro materiale in cui essa e' imprigionata ~ L' uomo si identifica col proprio corpo, col tangibile, col visibile, (anche virtuale),  ne diviene ostaggio e ne dipende ~ Una sorta di Sindrome di Stoccolma aberrante e primigenia ~ Anche il pensiero vola basso, zavorrato da seduzioni e concupiscenze.

😎 Quella che RUDOLF STEINER definiva la possibile "eterizzazione del sangue", appare un evento ancora inaccessibile a livello realizzativo e persino concettuale.

📜 Cio' che per la prima volta, in ARABIA, fu visto levarsi dalle ceneri ardenti della Fenice e trasvolare verso il cielo, furono particelle sottili in stato di felice liberazione raffiguranti un'immagine fascinosa.

😜 Aldila' delle sommarie digressioni ricavate dai contenuti della Storia e dell'Occultismo, la domanda semplice e' la seguente: puo’ nascere un mondo migliore da un mondo ammalorato?

🔥 Non puo’ ~ Penso questo 🔥 Non e' accaduto fino ad ora, trascorsi secoli e millenni, e probabilmente non accadra' in seguito ~ Chissa'. 

😎 OSCAR WILDE osservo' che  "Il Libro della Vita inizia con un uomo ed una donna in un Giardino, e finisce con l'Apocalisse".

📜 La Narrazione Storica  racconta le inutili ripetizioni delle Apocalissi.

😜 Un giorno, l’AI, efficiente emula della mente umana, (sempre piu' intorpidita e deviata), giochera' da pari a pari con uomini e popoli, offrendo giochi proibiti, inganni epocali e risposte beffarde, fino alla ineluttabile ed ennesima Catastrofe ~ Peccato!

😎 Il libro di  ITALO SVEVO,  "La coscienza di Zeno", si chiude con una frase lapidaria e cogente:   ~ "Ci sara' un'esplosiome enorme, che NESSUNO UDRA', e la Terra, ritornata alla forma di nebulosa, errera' nei cieli, priva di parassiti e di malattie" ~ 🔥 

🔥🔥🔥 A fronte della drammatica visione di Italo Svevo, mi piace qui annotare la luminosa visione ed i magnifici versi di un eccellente poeta belga, EMILE  VERHAEREN, (1855-1916),  che riconobbe nell’essere umano il misterioso potenziale divino:   🔥🔥🔥 ~ “UOMO, ricorda che un giorno, in un momento supremo, assaporasti la gioia, la dolce e formidabile gioia, e che, sentendoti fuso con le unanimi forze della vita universa, fosti simile a un dio” ~  (da: “Il molteplice splendore”). 🔥🔥🔥 

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