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Anima e Pensiero ๐
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Cito qui, testualmente, seppure non integralmente, alcune considerazioni del giornalista e scrittore MARCELLO VENEZIANI , (espresse nel suo recente saggio “Nostalgia degli dei”), poiche’ esse rappresentano in modo particolare, chiaro e poetico al tempo stesso, (come nel suo stile), la visione, da me condivisa, sull’ argomento titolato.~~~ ”L’anima e’ la matrice dell’Intelletto, la radice della sensibilita’ e l’energia del corpo. L’anima in realta’ indica il seme o il soffio che ci unisce al mondo. E’ la nostra presenza: se l’anima non c’e’ noi non siamo. Il corpo non e’ solo l’involucro dell’anima, ma la sua ombra proiettata sulla Terra, il suo concretarsi. L’anima e’ l’esile filo che collega l’esistere all’essere, l’umano agli dei, e ricongiunge ciascuno all’Uno (Plotino dixit). Costituisce l’alveo del Pensiero e dell’Amore.
~~~ L’Anima e’ la chiave per rientrare nella Casa.
~~~ Il Pensiero e’ il luogo senza luogo, la dimensione naturale e soprannaturale, interiore ed esteriore, in cui consiste il senso della vita e della morte, l’ordine e la liberta’, il limite e l’illimitato, la matematica e l’arte, la sapienza e la creativita’, gli dei.
~~~ Il Pensiero e’ irriducibile, collega all’Anima Mundi, all’Essere, all’Uno, al Mistero.
~~~ Alla fine cosa restera’ di me? Restera’ cio’ che non e’ mio, cio’ che era prima e che sara’ dopo. La loro differenza e’ la vita mia.
~~~ Nella vita piccola restano le tracce, le imprese e i ricordi. Nella vita grande resta il pensiero che pensammo e in cui fummo pensati, il pensiero che illumino’ la nostra mente e ci ospito’ nell’Essere, vicino al Mistero. L’Io fu solo un motore di ricerca, Non la chiave ne’ la sede” ~~~ M.VENEZIANI.
Lo scrittore asserisce nel suo saggio che l’uomo nasce da Pensiero e Parola, divinita’ che lo costituiscono e lo eleggono come espressione dell’anima, nel bene e nel male, e lo accompagnano fino al suo approdo.
L’autore conclude con un’immagine lancinante e radiosa:
~~~ “ Pensiero e Parola - lampo e tuono - si rivolsero infine verso l’Essenza, e al suo cospetto tacquero” ~~~
Dalle narrazioni mitologiche emerge la valenza immortale di anima e pensiero, ambiti spirituali in cui l’uomo puo’ riconoscere la verita’ di se stesso come essere cosmico in itinere.
Quando si considera il mistero dell’ anima superando col pensiero il rumore del sangue nel corpo e nella mente, si puo’ “ricordare” l’ autenticita’ della bellezza, come ipotizzava Platone nella sua “Teoria della Reminiscenza” (Sapere e’ ricordare).
Allora si distingue meglio ogni cosa. ๐