Spezzare il cerchio ๐ŸŒ

Da: “Sognai la mia genesi”, del poeta gallese THOMAS DYLAN 

~”Sognai la mia genesi nel sudore del sonno, bucando il guscio rotante, potente come il muscolo d’un motore sul trapano, inoltrandomi nella visione e nell’asse del nervo”~

Gli iniziati, gli occultisti e gli sciamani sanno, in modo diverso, che la vita e’ nata da un vortice.  

Il vortice e’ il movimento rotatorio aperto che catalizza e convoglia l’energia ~ Il vortice presuppone la rottura del cerchio, (movimento circolars chiuso e orizzontale), e predispone l’accesso ad altre dimensioni.                

Gli sciamani, nelle loro consultazioni, sono soliti vorticare per inserirsi nel canale del vortice e connettersi con l’universo.                  

I bambini molto piccoli, appena conquistata la posizione eretta, spontaneamente amano vorticare su se stessi, poiche’ in loro e’ ancora profonda e intatta la connessione spiraliforme col Tutto che li esalta e li rende straordinariamente felici.                                 

Esistono vari livelli di vortice, tutti sono connotati da un moto rotatorio e spiraliforme ~ La spirale puo’ essere ascendente o discendente ~ La prima crea, la seconda seppellisce.                         

Anche nel corpo umano esistono alcuni punti di vortice, tra cui i chakra, (7 i principali, noti e dissertati), vere e proprie valvole rotanti, collocate verticalmente dal coccige alla testa, in cui transita l’energia.       

Spesso l’energia dell’uomo si ferma ai primi, al ventre, agli appetiti, e le valvole superiori restano inerti, o addirittura chiuse ~ L’energia si blocca in basso, congestiona, coopta, brucia o devia altre energie.      

I chakra costituiscono il canale del parto della seconda nascita, quella dell’uomo spirituale ~ L’ultimo chakra in alto costituisce l’intelletto.     

La seconda nascita avviene nell’INTELLETTO  (da non confondere con l’intelligenza, altra cosa) ~ L’intelletto e’ il punto piu’ elevato dell’uomo fisico ~ In esso il Buddha esperi’ l’illuminazione.       

Per entrare nel canale del parto spirituale occorre rompere le “acque”, metafora dell’elemento sanguigno, occorre spezzare il cerchio della fase.               

Cosi’ l’essere umano, uscendo dal movimento circolare orizzontale, dalla Ruota Chiusa demiurgica, dal movimento recidivo del coatto vivere, puo’ spezzare il cerchio fasico, e dare luogo alla spirale da cui evadere e riscattare la propria liberta’, sia nel Bene (evoluzione) e sia  nel Male (involuzione), poiche’ l’uomo e’ LIBERO di scegliere la direzione.            

L’uomo non e’ chiamato, dall’esterno di se stesso, al Bene, (se non da intermediari, da mezzani, come le chiese  ed altre istituzioni) ~ E’ chiamato al Bene, e lo ama, dall’interno.         

L’uomo e’ chiamato dall’interno di se’, ed  e’ libero, (“chi mi ama mi segua”) ~ Non e’ favorito dal Bene, bensi’ tentato dal Male, che a differenza del Bene necessita per agire della complicita’ dell’uomo, e costantemente lo tenta.     

L’uomo nasce probabilmente con lo Scopo misterico di evolvere, MA puo’ scegliere di percorrere la strada opposta ~ La stasi circolare nella Ruota e’ anch’essa una involuzione, momentanea o definitiva.          

L’inerzia, l’adattamento passivo od opportunistico, o non discernente, sono stasi mortifere, soffocano il fuoco dell’uomo, il quale girando in tondo sui suoi passi, scava continuamente il perimetro della propria fossa.  

Nei libri dell’Apocalisse si legge, detto dal Principio Creatore (Demiurgo) alle Chiese, ed all’uomo spento:  “Magari fossi caldo o freddo (buono o cattivo)!  Sei tiepido, e per questo ti vomitero’ dalla mia bocca...” ~ L'ignavia e' aborrita da ogni Forza Cosmica.    

L’essere umano, sembra essere una inutile candela spenta o addirittura una candela senza stoppino (anima).    

Migliaia di candele spente non possono accenderne neppure una, MA una sola candela ACCESA puo’ accenderne molte, quante siano necessarie a fare luce dove ristagna il buio. ® ๐ŸŒ 

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