La Mente sconnessa ๐ŸŒ

La mente e’ un ambito di difficile indagine, poiche’ oltre al mistero originario, costituito dall’ imprinting inaccessibile, e’ anche un attributo DEL TUTTO individuale.

Nella mente e’ racchiusa una eco universale che risuona in un “luogo” personale, la propria testa, e ne riproduce le angolazioni, le concavita’ le convessitร , le abilita’, e la psiche. 

La mente e’ il microcosmo nel quale ciascuno elabora il pensiero, un microcosmo in cui abitano e si confrontano splendori creativi e tenebre mortifere, le energie di Eros e Thanatos ~ La risposta al confronto, in pensiero, parola ed atto,  e’ sempre personale e connota l’individuo.    

La mente e’ un laboratorio PERSONALE, il cui elaborato piu’ prezioso e’  il pensiero,  il proprio pensiero,  che Cartesio definiva  “l’unico elemento su cui l’uomo puo’ governare” ~ Su tutto il resto grava l’imponderabile. e la valenza delle scelte. 

Il Buddha asseri’:  ”Tutto nasce nella mente”, poiche’ in essa opera l’energia sottile, la piu’ potente.                                  

L’energia della mente, come penetrante capacita’ di veggenza, e’ sempre stata temuta da coloro che concepirono l’intento di supremazia e l’inganno.  

Lo concepirono con la mente, sconnessa dal Tutto, sconnessa dalle Leggi Universali,  e pertanto altamente DISTRUTTIVA ~ E lo attuarono attraverso le vie strategiche escogitate dalla mente SCONNESSA. 

Questa constatazione chiarisce un aspetto fondamentale della mente, che collega microcosmo e macrocosmo:  in essa, come nell’Immenso Universo, COESISTONO  le due Forze Cosmiche, il bene e il male, la costruzione e la distruzione, fattori opposti,  MA entrambi costitutivi,  che nell’Universo si confrontano senza soluzione di continuita’, per mantenere gli EQUILIBRI indispensabili  ad evitare il collasso cosmico.

Come microcosmo connesso, anche la mente opera in tal modo: attraverso la sua FORZA, cerca, e puo’ ottenere, la composizione creativa ottimale.    

MA quando la mente, per diversi motivi, interni o esterni, si sconnette dalle Leggi Universali, risulta accecata e dominata dal male, ingannata, deviabile, debole.                 

La mente, essendo un attributo dell’individuo, e’ sottoposta comunque agli aspetti individuali della persona, positivi o negativi.                   

Ad oggi, l’essere umano risulta palesemente deteriorato,  sia biologicamente, (vive piu’ a lungo ma con molte stampelle e senza progressione evolutiva), e sia spiritualmente, (il suo agire e’ tardo o compulsivo, e’ basso o schizoide, dormiente o delirante).             

La mente dell’uomo sembra non essere piu’ in grado di comporre e creare, seppure mediante le diverse caratteristiche individuali ~ E’ indebolita e troppo spesso sconnessa dalle Leggi Universali.   

Il cuore non e’ piu’ il verace e vivido ispiratore, in costante dialogo con il pensiero, ma un muscolo di genetiche e secolari stratificazioni reattive, battuto da onde sanguigne contaminate, di monocorde o nevrotico automatismo.   

Il cuore e la mente hanno subito una concettuale divaricazione ecumenica, DEVASTANTE.        

Il SOLE  (cuore) si e’ divaricato dalla LUCE (pensiero):  il suo raggio caldo di energie compositive non incontra quello superiore, luminoso e illuminante, catturato e piegato da rifrazioni artate indotte.       

La mente puo’  MENT-ire,  come ogni riscontro individuale, che puo’  essere del tutto soggettivo e fallace ~ I  Potentati hanno sempre ribadito questa mezza verita’ per deleggittimare il pensiero.

IN REALTA’, la mente, puo’ essere ment-itrice o ment-ore,  puo’ produrre la menz-ogna, MA al tempo stesso puo’ produrre la menz-ione intellettiva, ovvero il “parlare”all’uomo, verbalizzandogli la realta’ oggettiva.   

La mente crea, SIA nel significato della composizione e SIA nel significato della produzione di un NUOVO assetto, migliore o peggiore, (dipende dall’individuo, non mai da altro).     

Miguel De Unamuno, disse: “Credere e’ creare”. ~ Credere come volonta’ e come preservazione della volonta’.    

Poiche’ la mente ha in se’ la stessa potenza che Michelangelo Buonarroti rappresento’ nell’affresco della Creazione di Adamo, nella Cappella Sistina di Roma, egli rappresento’ mirabilmente il contatto trasmissivo, l’impulso vitale dato all’uomo per sempre, energia imperitura.  

La speranza e’ che lo stesso impulso vitale sia dato, direi restituito, chissa’ come e chissa’ quando, all’uomo-cyborg incombente. ® ๐ŸŒ

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