Riprendo il tema dellāanima, giaā trattato in articoli precedenti, un tema di difficile argomentazione per la sua astrattezza.
La ripetizione, qui, di alcuni concetti base giaā espressi, eā funzionale allo sviluppo dellāargomento. Lāargomento eā lāanima, come prezioso anello di comunicazione tra uomo e Spirito, e come peculiare e terribile ambito di competizione, nellāessere umano, tra il Dio Ribelle e il Dio Padre (Spirito Universale onnipresente).
Lāanima eā lāelemento spirituale concupito dal Dio Ribelle e amato dal Dio Padre di infinito amore ~ (Lāamore universale non va confuso con lāamore terreno, neā ricondotto ad esso: lāamore universale, inconcepibile e solo intuibile da mente umana, eā la āsubstantiaā misteriosa, vivida e raggiante, che tiene e mantiene infinitamente lāintero Universo).
Lāanima, incarnata nellāessere umano biologico, eāun elemento spirituale, come tale non perisce ~ Eā imperitura, nel Bene e nel Male ~ Quando dismette il corpo, trasmigra.
Lāanima eā lāemanazione sublime e immortale del Dio Padre, (Spirito Universale), che penetra e sostiene, sin dalla nascita terrena, lāuomo biologico e mortale, (creazione del Dio Ribelle), e poi, attraverso il āpensiero connessoā (coscienza) e la āmemoria animicaā, lo accompagna per lāintera esistenza, con esito spirituale evolutivo o involutivo liberamente āsceltoā (libero arbitrio).
Nellāessere umano, efficiente forma materiale e raffinato organismo biologico, dotato delle energie sottili di pensiero, vige sia la vita mortale insufflata dal Dio Ribelle e sia la potente latenza immortale, (anima), del Dio Padre.
Lāanima connessa, alla fine della vita terrena, usciraā dallāuomo biologico mortale ācome la farfalla esce dal bozzoloā ~ La metafora steineriana della farfalla vuole raffigurare la conseguenza esistenziale possibile, ovvero la nascita dellāuomo spirituale ~ Se tale nascita (la seconda nascita) non si verifica, o non si completa, lā anima che lascia il corpo prosegue il percorso esperenziale umano trasmigrando, attraverso energie spirituali idonee, in altro corpo, indispensabile per esperire.
Durante la vita terrena lāanima, se eā sottomessa alle tentazioni predatorie del Dio Ribelle, si puoā disconnettere dal Dio Padre a diversi livelli, ponendo il corpo in balia del sangue, elemento mortale di inaudita dominazione, che puoā trarre lāessere umano nellāabisso.
Lā ANIMA LIMBICA eā quella che, nel corso dellāesistenza terrena, non ha realizzato neā lāevoluzione necessaria neā lāinvoluzione abissale, e rimane nella dimensione intermedia, interrompendo il suo percorso per un periodo indefinito e variabile.
Lāanima limbica eā energia spirituale ālemuricaā, ovvero indifferenziata, residuale, e stagnante per diversi motivi (tra questi motivi, lāattaccamento irriducibile di chi non accetta la separazione luttuosa affettiva, per cui , mentalmente, emotivamente, ātrattieneā lāanima trapassata impedendole di trasmigrare durante un tempo piuāo meno lungo).
Le anime limbiche, che molte tradizioni assimilano alle anime dei defunti ed alle presenze fantasmatiche, si muovono intorno allāessere umano, come le diverse energie invisibili che da sempre permeano ogni spazio ~ (STEINER, nello studio della vita sulla Terra, descrisse la lontana epoca lemurica, antecedente a quella atlantidea, nella quale si muovevano esseri energetici opalescenti, e fluidi).
A tale tipologia di energie amorfe appartiene anche lāanima limbica, lāanima involuta, che non trasmigra e ristagna.
Le mutevoli pressioni contestuali delle energie lemuriche sono gestibili adeguatamente dallāuomo solo attraverso la chiara percezione data dal pensiero consapevole e connesso.
Le energie lemuriche stagnanti come le anime limbiche, producono un effetto vessante sugli esseri umani, un effetto che puoā generare particolari stati interiori di indecisione protratta e di dubbio persistente, un effetto legante, a volte una vera e propria āparalisiā psico emotiva, seppure lieve e di durata relativa e non sempre percepita come tale ~ Lāanima limbica non ha pace poicheā non ha strumento fisico neā luogo di destinazione, e tenta di parassitare energie umane per acquisire forza ~ (Immaginando una clessidra, lāanima limbica si trova nella strettoia mediana, ma in quanto fattore spirituale e non granello di sabbia, lāanima limbica non necessariamente eā destinata a cadere in basso).
La situazione di presenze limbiche, che genera, in ambito individuale, fantasie angosciose ricorrenti, e la pronazione alla pratica della supplica, della preghiera, ha portato, anticamente, in ambito anche sociale, alla consuetudine dei sacrifici animali e umani, che, occultamente, ancora perdura.
Devo qui fare cenno alla terribile mistificazione che da secoli confonde artatamente, nei confronti delle masse, il Dio Padre (definisco cosiā lo Spirito Universale per chiarezza espressiva), con il Dio Ribelle, venerato sin dai primordi da tutti i Poteri, per la sua interferenza accessibile con offerte sacrificali, e come referente, da sempre, delle congreghe ecclesiali, e delle massonerie.
Il Dio ribelle, ovvero il Dio grandioso, ma scisso e proscritto, ebbe da Platone lāappellativo di Demiurgo, (ovvero Grande Plasmatore della materia) ~ Il Demiurgo ha infine creato lāuomo mortale per competere, proprio attraverso lāanima, col Dio Padre.
Tutto cioā che degrada eā conseguenza della sua opera malevola e imperfetta, incentrata, come cuneo uncinante sul mondo e sull'essere umano, e sulla energia predatoria della Ruota Chiusa ~ Cio' che degrada non e' mai conseguenza dellāopera del Dio Padre, onnipotente, onnisciente, che infonde eternamente in tutto il Cosmo la natura immortale mediante la forza del Moto Perpetuo e del Ciclo Spiralico potenzialmente evolutivo (liberatorio) ed infinito.
Il Dlo Ribelle, la cui potenza creativa si realizza solo sulla materia, creoā il mondo materiale in ogni grado di bellezza e bruttezza ~ Ne costituiā una Ruota, dal movimento ciclico e perfetto, ma chiuso e a tempo ~ La Ruota del vivere mortale.
Non si accontentoā della gloria della sua creazione, poicheā lāintento era, ed eā , intento di potere, da contendere al Dio Padre attraverso la predazione spirituale.
Pertanto creoā lāuomo mortale come strumento idoneo alla competizione, essendo possibile praticare su di lui la tentazione e la seduzione.
Ogni essere umano eā āunāanima con un corpoā (C.S. LEWIS) ~ Anima e corpo sono connessi lāuna con lāaltro nel sentire profondo, e su entrambi incide e governa, in modo individuale e variabile, lāattivitaā spirituale del pensiero.