“Ascoltami fratello” M.VENEZIANI ๐ŸŒ

Dal bellissimo articolo del giornalista e scrittore MARCELLO VENEZIANI, un appello toccante e amaro al necessario risveglio di ciascun essere umano, uno per uno, sulla realta’ annichilente del tempo attuale: “Ascoltami fratello”: 

~”Tu che mi ascolti, tu che mi leggi, tu che conosco bene o appena, o che conobbi un tempo, tu che non conosco affatto, invisibile lettore, o casuale passante, postero addirittura, anche di svariati secoli, tu sei il signore riconosciuto di queste pagine.

~ Mi rivolgo a te con tutta l’anima, il cuore aperto e la mente tesa, come se fossi nelle tue mani.         

~ Non so da quali pensieri emergi, da quale giornata provieni, e non so quali siano i tuoi assilli, e so per certo che non saro’ io a risolverli.           

~ Mi dispero per questa incapacita’, non di modificare la tua vita ma almeno di parlarti in totale confidenza e volgermi solo all’essenziale, aiutarti nell’educazione alla vita, alla morte, alla felicita’...

~ Sull’orlo del dolore sorse la religione della consolazione, sull’orlo del nulla dovra’ sorgere la religione del tempo che verra’.

~ Sara’ il perdersi nel nulla la vera croce dell’uomo come lo vedo profilarsi ora ~ Il dolore incita, abbatte e spaventa, Ma sara’ l’annientamento l’oggetto principale dell’angoscia futura, tanta fame di avere e di fare intorno a un centro vuoto.    

~ Dovra’ risorgere dal nulla, non dalla croce, il figlio di dio, dopo che sara’ precipitato nel vuoto, attraversando campi di energie, stati virtuali, e orizzonti magnetici, astri e gravitazioni, abissi di luce e di senso.  

~ Sara’ redentore dal nulla, “Libera nos a nihilo”.  

~ Perdonami se azzardo a spingermi nel futuro senza essere profeta.

~ Lo faccio perche’ sento vivo il legame con i miei posteri ignoti, come lo avverto con gli sconosciuti antenati.

~ Siamo connessi.” 

Il magnifico articolo riportato in modo testuale, ma non completo, puo’ essere integralmente letto sul sito ufficiale di questo straordinario scrittore pugliese, preziosa voce fuori dal mantrico coro sottoculturale.

In un suo libro asserisce: “Non basta vivere bisogna dedicare la vita, che non va solo pienamente vissuta, va pensata, e poi dedicata”. 

Ad oggi questa dedica e’ perduta, il rapporto autentico e’ perduto, e vige il Nulla. ® ๐ŸŒ

Microcosmo - Macrocosmo