Il Dio Ribelle (Demiurgo) ๐ŸŒ


 Il creatore del mondo materiale ha in mano un compasso, simbolo della creazione demiurgica, perfetta ma peritura, oltre che simbolo del potere.

(L’immagine rappresenta il Demiurgo nel dipinto di William Blake, “The Ancient of Days”).

Chi e’ il Demiurgo? Il Demiurgo e’ la figura divina creatrice, di impronta mitologica e filosofica,  che risulta di straordinario interesse per la sua COMMISTIONE con l’ambito religioso, nel quale rappresenta in modo sotteso il Dio Ribelle e in modo equivocato il "Dio Padre" (Spirito Universale)

Quando, durante lo studio di ricerca, si acquisiscono alcuni dati attendibili, essi producono, nel pensiero attivo, una serie di riflessioni con cui si puo' esperire un complesso di architetture tra cieli sconosciuti ed abissi oscuri, alla ricerca di una verita’.

Riflettendo sulle cognizioni disponibili in relazione all'argomento titolato, e' possibile pensare che sin da epoche primordiali, per esperienze antiche e dottrine artate, l’uomo abbia confuso (o meglio, sia stato portato a confondere) il Demiurgo (Dio Ribelle) con l'Onnipotenza Prima, definibile in modo semplice e colloquiale come il "Dio Padre".

L’uomo,  per diversi motivi, funzionali al Potere, e non tutti noti, e’ stato portato a confondere il Demiurgo, Dio Ribelle, (creatore "ex post", al quale pronarsi per ottenere favori), con il "Dio Padre", Spirito Universale "ex ante", Potenza Superiore infinita ed eterna, dalla cui Luce il Demiurgo fu scisso (ma non enucleato) per vicende ormai inaccessibili, (la Caduta) ~ L'evento della Caduta diede luogo ad una tenebra inappellabile, in cui opera il Dio Ribelle.

Chi e’ il Demiurgo?  E’ una domanda ardita, ma ogni interrogativo richiede l’impegno della ricerca di una possibile risposta.

Ho provato  a descriverne, in altri articoli, alcuni aspetti filosofici, a partire dal Timeo di Platone, ed alcuni aspetti religiosi, passando per lo Gnosticismo.

Il Demiurgo e' il Dio Ribelle, e' il Dio, che, seppure scisso dall'Unita' originaria, (il Bene), mantiene l'origine divina e una potenza incidente ~ Egli e’ l'artefice della creazione "materiale", iniziatore della Ruota Chiusa, e’ il dio che da sempre esercita la sua divinita’ residuale sull’uomo, (e tramite l’uomo), con l’intento di predarne l’anima e di sottrarla, per competizione tenebrosa, al "Dio Padre", Potenza Superiore, imperturbata, immortale e invitta.

La  Potenza Superiore, il "Dio Padre", si espande, per sua natura purissima, ritmicamente e infinitamente (Moto Perpetuo), penetrando ovunque senza soluzione di continuita’ con effetti inarrestabili ~ Il "Dio Padre", non chiede e non necessita di preghiere, ne’ di imposizioni, e ne’ di offerte sacrificali, poiche’ la sua potenza e’ completa e perfetta (onnipotenza), pervenente fin dentro l’uomo creato ~ Il "Dio Padre" attende ed integra in se’ogni bellezza che, come pura energia sottile, passi attraverso la "Porta Stretta", la porta idonea a pochi, nonostante siano “molti i chiamati”,  ma aperta per chi intenda entrare.

Il Creatore demiurgico, il Plasmatore ex post, e’ definito presso i popoli con nomi diversi: Dio, Shiva, Allah, ed altri, e’ il dio delle religioni, il dio imposto-proposto dai vari Poteri ecclesiali  ~  Ma tale dio risulta essere la controfigura millantatrice e iconica del "Dio Padre", della Potenza Superiore ex ante, dello Spirito Universale, onnipotente e scevro da ogni materialita’, da ogni turbamento da ogni ambiguita’~ Il Creatore ex post; e’ piuttosto il Dio Ribelle, il dio potente ma amputato, turbolento, vorace, che si compiace di se’ e vuole essere glorificato, il dio che chiede, che, da sempre, chiede preghiere, sacrifici, celebrazioni, onori, obbedienza, il dio da onorare, da celebrare con riti e dogmi ~ Il Demiurgo e' un Dio, una divinita’mitologica e religiosa, ossequiata per progetto secolare ~ E' il Dio Alterno, il Dio Ribelle, operativo e potente ma non onnipotente come il "Dio Padre" ~ Il Dio Ribelle possiede sia le molte perfezioni e potenzialita’ originarie, e sia la fallacia dell’amputazione terribile conseguita alla Scissione: egli infatti, come Demiurgo nell'accezione platonica, ovvero come Semidio incestuoso e Plasmatore, come Dio Ribelle amputato ma potente, ha potuto e puo’ creare attraverso la materia, e attraverso l’uomo, attraverso il consenso complice dell’uomo, e se e’ privo di questi appoggi, uno inerte e l’altro vivo, il Demiurgo, ovvero il Dio Ribelle, e’ inetto ~ Per questo e’ il dio che induce in tentazione, come risulta dal Padre Nostro, preghiera rivolta palesemente al Dio Ribelle per chiedere  clemenza, per chiedere l'esonero dall'induzione ("...non ci indurre in tentazione (?) ..." ~ La preghiera e' stata recentemente modificata, in questo strano passaggio, (sostituito con "...non abbandonarci alla tentazione"), dall'attuale Papa.

La figura del Demiurgo e’ ovviamente di grande complessita’ e di grande interesse rappresentando il Male e soprattutto la peculiare divinita’ del Male, una divinita’ che, comunque, senza l’assenso dell’uomo e’ monca. 

Il Demiurgo creo’ il mondo materiale compreso l'uomo, per imporre ed ostentare se stesso, e si  compiacque della sua creazione, e si compiacque esigendo celebrazioni e sacrifici di sangue per godere della sua gloria e per concedere uno sguardo obliquo sulle sofferenze umane.

E’ forse lo stesso dio che chiese ad Abramo di sacrificargli il figlio,  per poi, riscontrata la pronazione, esentarlo dall’esecuzione delittuosa (il Male ha questa scaltrezza, sa fermarsi al momento opportuno).

Il Demiurgo e’ forse lo stesso dio che aveva come figlio prediletto lo sfaccendato pastore, Abele,  il quale  uccideva le pecore in suo onore, e lo stesso dio che disdegno’ il figlio solerte, Caino, umiliandone l’operato ed insufflando nella ferita il veleno bruciante del rancore.

Molti gli esempi della vanita’ demiurgica e del delirio sconnesso di onnipotenza.

Tutto questo ha ereditato l’uomo materiale.

Questa vanita’, questa compulsione alla supremazia, questa brama sanguigna e multiforme come la sua capacita’ di realizzare, nel bene e nel male.

L’uomo materiale, insufflato di vita mortale dal Demiurgo, ma connesso alla nascita con la Potenza Superiore onnipresente e vibrante, ha l’immane scopo di mantenere e custodire, nonostante l'assedio del Dio Ribelle, la connessione col "Dio Padre", e di generare l’uomo spirituale, ricomponendo, frammento per frammento, l’ unione immortale.

Purtroppo, nel difficile compito, l’essere umano non e’ aiutato dai diversi ed ipocriti potentati religiosi, pseudospirituali, secolarmente proni al Demiurgo:  l’uomo sembra esserne la vittima offerta con arte sapiente  ~  Sembra, poiche’ il mistero e’ grande. ® ๐Ÿ‘ฝ

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