il Pensiero, abilita’ umana ๐Ÿค“๐Ÿ”ฅ๐Ÿค“


 ๐Ÿ˜ฎ Soltanto l'uomo, tra gli esseri viventi, e' dotato della preziosa attivita' di significante pensiero, significante in quanto umano, ovvero potenzialmente "elevato", e non tout court strumentale al sopravvivere o al quotidiano vivere ~ Tutti gli esseri viventi, (persino nel mondo vegetale), posseggono un "cervello", ma soltanto l’uomo e' in grado di elaborare il pensiero astratto. 

๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ Il PENSIERO, energia sottile e incidente, e’ un riverbero cosmico individualizzato  ~ E’ un ambito universale e personale al tempo stesso, un ambito di meraviglie e mistero.

๐Ÿ”ฅ L'animale agisce "d'istinto", ovvero "agisce di pancia" (per usare una formulazione piuttosto becera e ideologicamente mantrica) ~  L’animale possiede solo un cervello rudimentale utile alle funzioni elementari.

๐Ÿ˜œ L'uomo, in quanto tale, puo' pensare, misurare, valutare, progettare, creare. 

๐Ÿ”ฅ L'essere vivente remoto fu inizialmente connotato e mantenuto da un passaggio nutrizionale basico, polarizzato in due aperture, una di entrata ed una di uscita ~ La forza della vita scorreva in una sorta di tubicino pulsante, nel quale si sviluppo' l'attivita' intestinale necessaria per sopravvivere.

๐Ÿ˜œ L'INTESTINO  fu il primo "cervello" dell'essere vivente, e sembra che ad oggi, nell'uomo, tale organo ancora abbia supremazia sul cervello primario, quello formatosi successivamente, di incommensurabile e misteriosa valenza.

๐Ÿ˜ฎ La formidabile DINAMICA BIOLOGICA ha  posto in atto dai primordi, sofisticate soluzioni ~ Accadde, in qualche modo, che, dal tronco rudimentale, si innalzo' la testa, sul corpo verticalizzato ~ Accadde, in qualche modo, che, tra scintille elettriche ed energie sottili, si genero' il cervello, all'interno del CRANIO, Uovo Cosmico.

๐Ÿ˜œ L’  attivita'  del cervello  e’  INDIVIDUALE, e da' luogo alla mente, alla psiche, al pensiero critico, come attributi del tutto PERSONALI. 

๐Ÿค“๐Ÿค“๐Ÿค“ Durante il processo al criminale ADOLF EICHMANN, (Gerusalemme-1961) emerse la figura terrificante del banale “burocrate”, colui che “esegue” gli ordini superiori  senza valutarne l’eventuale malignita’.

๐Ÿค“๐Ÿค“๐Ÿค“ Su Adolf  Eichmann, e sulla tipologia similare, presente in ogni tempo, la filosofa HANNA ARENDT, come gia' ho indicato altrove, scrisse un saggio esemplare, rappresentando quella che defini’ “La banalita’ del Male” (tema e titolo del saggio).

๐Ÿค“ La Arendt  preciso’ quale fosse il dramma umano generato da coloro che agiscono senza la LUCE del pensiero attivo e discernente. 

๐Ÿ˜ณ Coloro che si fanno mero strumento, abdicano a se stessi, ovvero si fanno esecutori ligi, figure antromorfe “decapitate”, esseri umani scialbi, privi di pensiero personale, il cui cranio non e’ “Uovo Cosmico”, ma scatola biologica idonea a contenere un organo con funzioni basiche. 

๐Ÿ”ฅ๐Ÿ˜œ๐Ÿ”ฅ Ritengo,  in piena sintonia con la visione della filosofa citata, che la vera DIFFERENZA tra le persone risieda esclusivamente nella capacita’ di pensare, di oggettivare, e quindi di discernere.

๐Ÿ”ฅ Possedere bellezza, ricchezza, e quant'altro di piacevole e fruibile, non pone al riparo  dalla fine miseranda dell’involucro d’argilla, dal quale invece puo’ liberarsi l’energia sottile inconoscibile ed  invisibile, fattore misterioso, ma affascinante, la cui possibile presenza e’ richiamata nelle parole di CARTESIO:  “L’assenza di evidenza non e’ evidenza dell’assenza”.

๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ Esiste anche cio’ che non si vede (e cio’ che non si vede e’ forse piu’ importante di cio’ che si vede).

๐Ÿ”ฅ L'INTELLIGENZA UMANA  non e' costituita da connessioni tecnologiche e da automatismi implementati (moltiplicatori, modulatori, trasmettitori, convertitori, e quant'altro di sempre piu' "spettralmente" efficiente).

๐Ÿ˜œ L' INTELLIGENZA UMANA puo' dirimere con finezza, attraverso dinamismi mentali "rampanti" e creativi, (ipotizzando, immaginando, presagendo, intuendo, escogitando, ecc.) ~ Ne consegue il PENSIERO CRITICO, frutto pregevole della mente laboriosa, con cui e' possibile assumere l'OPINIONE PERSONALE, a prescindere dall'OPINIONE COMUNE collettiva.

๐Ÿ˜œ Il PENSIERO CRITICO e' l'attivita' di pensiero attribuibile all'essere umano che voglia e sappia affrancarsi dall'induzione del Pensiero Unico elaborando l'IDEA PERSONALE ~ Considero  il PENSIERO CRITICO  una componente peculiare dell'individuo, una dotazione fondante per collocarsi nella realta' in modo autentico ~ ERACLITO, (Grecia-500/600a.C. circa), lo definiva "POLEMOS", da cui il termine "polemica" per indicarne l'attivita'  di scandaglio ~ E'importante evitare posizioni pregiudiziali, che risultano "strabiche", ed evitare convinzioni granitiche (ottuse) ~ Personalmente mi piace scambiare pareri, osservando ed ascoltando ~ Mi piace cogliere, ed apprezzare, in ogni dibattere, anche politico, non tanto una posizione di parte, quanto piuttosto gli aspetti intellettivi, l’arguzia, la coerenza, l’onesta’ intellettuale che riconosce il fattore di realta’ e non oscilla.

๐Ÿ”ฅ Ad oggi  appare sempre piu' evidente la poverta' di pensiero critico, ovvero autonomo e penetrante ~ Appare sempre piu' evidente la mistificazione di tutto attraverso la propaganza faziosa ~ Appare troppo spesso evidente una sorta di generale passivita', costellata peraltro da violenze inaudite.

๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ”ฅ L'astuzia manipolatoria  imperversante dei Potentati planetari risulta palese, anche se pochi forse se ne accorgono prendendo per buono cio' che e' menzogna studiata a tavolino al fine di manipolare le masse ed i popoli in nome di profitti e potere ~ Navighiamo nell’illusione indotta, bisogna saperlo.  

๐Ÿ˜œ๐Ÿ˜œ๐Ÿ˜œ Illo tempore, il capitano della nave, durante la vicissitudine del naufragio, gridava ai naviganti "Si salvi chi puo’!",

๐Ÿ˜œ๐Ÿ”ฅ๐Ÿ˜œ Il messaggio della drammatica esortazione non decade ~ Ad oggi, la "salvezza" e' conferire un proprio significato all'esistenza. 

๐Ÿค“๐Ÿ˜œ๐Ÿค“ "Siamo tutti dovuti a morte" asseriva SIMONIDE, (Grecia-500a.C. circa), ma si puo' essere GIร€' morti essendo sonnambuli da vivi.

๐Ÿ’€๐Ÿค“๐Ÿ’€ A  questa IBRIDA MORTE contribuira' inesorabilmente l'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, che per sua stessa definizione, e'un ARTIFICIO, concupito e realizzato dai POTENTATI ~ Un artificio raffinato, l'ultimo e forse definitivo viatico per l'approdo alle ceneri fumose del Fuoco spento.

๐Ÿ‘๐Ÿ‘๐Ÿ‘ L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, al di la' dell'aspetto utilmente fruibile, sara' il BOIA della mente dell'uomo, il cui pensiero restera' intrappolato negli automatismi eccellenti, ed esaltanti tra ipnosi e dormienza.

๐Ÿ‘๐Ÿ‘๐Ÿ‘  L' A.I. costituira', nel delirio generale, il colpo di grazia sul potenziale intellettivo dell'essere umano, ridotto a TECNICO AMMAESTRATO alla gestione di codifiche e decodifiche, rotanti e concentriche, all'interno del Circuito Chiuso, all'interno del Labirinto abbacinante dove tutte le Chimere prendono forma svanendo.

๐Ÿ˜ฎ๐Ÿ’€๐Ÿ˜ฎ Il ghigno mortifero del MALE avra' ragion d'essere.  ๐Ÿ’€

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