La Paura, Forza oscura ~ STEINER ๐ŸŒ

“Per entrare nel mondo spirituale bisogna imparare a pensare in modo autonomo” ~ RUDOLF STEINER

Il grande studioso spiritualista espresse nelle sue numerose conferenze e nei testi pubblicati successivamente, la necessita’ dell’uomo di  “restare nella propria testa”  in ogni situazione, pur nell’ascolto attento del suo intimo sentire, qualsiasi esso sia.

Cosรฌ come nel microcosmo il capo fisico dell’uomo e’ connesso, necessariamente e senza possibilita’ di indenne separazione, col resto del CORPO, allo stesso modo il pensiero e’ connesso, necessariamente e senza possibilita’ di indenne separazione, con l’UNUS.

La sconnessione dall’Unus, ovvero dalle Leggi Universali indicate dalla Coscienza, produce la tragedia di ogni essere umano e dell’umanita’ ~ Ignorare la necessita’ di esercitare in modo insolubile il pensiero cosciente significa per l’essere umano “decapitarsi” e “morire” a cuore  battente. 

Sensazioni ed emozioni devono essere vagliate dal pensiero, la cui attivita’ non si deve esaurire in quella ordinaria, indispensabile al quotidiano vivere, ma comprendere l’attivita’ piu’ peculiarmente UMANA, raffinata, recettiva, elaborativa, che nelle inevitabili tempeste sanguigne pone l’uomo nel possibile ascolto di se stesso, e nella possibile sintonia con l’Ordine Universale.

Ogni sentire umano ingovernato in quanto oscuro e’ governato da energie altrettanto oscure, sia interne e sia esterne o prossime all’uomo, che possono prevaricarlo.

Le emozioni negative (paura, inquietudine, ansia, e simili) presentano particolarita’ interessanti studiate da STEINER, il quale scandaglio‘  soprattutto la PAURA, poiche’ e’ il piu’ ANTICO e terribile sentire, e’ il sentire primordiale che travaglio’ l’uomo primitivo sulla Terra alla merce’ di tutto.

La paura incontrollata e’ un’energia ancestrale che puo’ generare violenza non solo per automatismi interni ma anche nella prossimita’ di anime “sconnesse”, terrene o ibride, vaganti, predatrici.

STEINER descrisse le energie BRADE, sempre nemiche in quanto tali, che si ATTIVANO intorno al sentire umano non illuminato dalla consapevolezza ~ Trattasi di forze onnipresenti e indistinte, che si alimentano delle emozioni umane orfane di luce cosciente, producendo sinergie nefaste.

La PAURA, come potente emozione sanguigna, attira il vampiro invisibile ~  La paura, SIA espressa SIA inespressa, e’ sempre immediatamente avvertita dalle forze brade nemiche, che abitano, nascoste ma non soppresse, negli oscuri meandri del microcosmo, nell’uomo e fuori dell’uomo. 

Esiste, in ambito psicologico, il retropensiero, attivita’ della mente oscura, un prodotto dell’inconscio non affiorato non verbalizzato ma limitrofo.

Il retropensiero e’ annidato  nell’intento  dell’individuo , ed e’ operativo sulle zone oscure, o insane (in patologia psichiatrica si rileva come lo schizofrenico violento si scateni soprattutto quando avverte la paura della persona vicina seppure non espressa) ~ Senza pervenire alle patologie mentali, e’ noto come spesso la paura della vittima possa alimentare  e fomentare la violenza generata da un confronto estremo interpersonale.

Le energie brade, percepiscono l’esistenza della paura come un cieco percepisce il calore o il gelo di un luogo che non vede ~ Esse si affacciano dai loro antri come serpenti che si erigono con le teste triangolari dalle tane, e producono eventi terribili in quanto energie esclusivamente parassite e sinergiche ~ Un detto recita: “Non mostrare la ferita, il sangue attira gli squali”,  il significato e’ grossolano ma contiene lo stesso concetto espresso con profondita’ da RUDOLF STEINER.

Bisogna portare luce sulle cose, dare un nome ed un senso alle emozioni attraverso il proprio pensiero discernente, poiche’ esistono  movimenti energetici invisibili tra l’uomo e il circostante dell’uomo, esistono  equilibri irrisolti tra il  Microcosmo, e il  Macrocosmo, equilibri misteriosamente in itinere ® ๐ŸŒ


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