Da āFilosofia della libertĆ ā di RUDOLF STEINER:
~ āGli elementi per la conoscenza della realtaā vanno estratti dai DUE settori: quello del percepire e quello del pensareā ~.
Il grande studioso austriaco, (1861-1925), teosofo e padre dellāAntroposofia, pose in evidenza lāinganno (primo inganno) della percezione, che distrae lāessere umano nella visione della realtaā, inganno al quale consegue quello (secondo inganno) con cui, sullāemozione, ESTRANIATA dal pensiero critico, i manipolatori da sempre speculano ~ Lo spirito abita nel pensiero.
Egli disse che ad un certo punto del tempo lāuomo perse, per motivi indotti, la capacitaā di elaborare autonomamente il pensiero.
Si ripropose di āridare allāuomo la sua testaā, poicheā solo il pensare consente allāessere umano di āvedereā la realtaā nella sua interezza e quindi nella sua veritaā.
STEINER si dissocioā, ad un certo punto, dalla SocietĆ Teosofica, della quale avverti elementi dottrinali piegati, e fondoā la Societaā Antroposofica, le cui sedi (Goetheanum) subirono attentati.
Durante il suo percorso di studioso libero, fu avversato dalla Chiesa, che lo pose allāindice come autore, e dai gretti cattolici nazionalisti, tra cui Hitler ~ Fu molto criticato anche da importanti studiosi meno avanzati di lui.
STEINER proseguiā i suoi approfondimenti, avendo in seguito lāaccortezza di non pubblicare testi bensi di tenere conferenze (circa seimila incontri pubblici) accuratamente stenografate e preservate da fedeli amici ~ Sulla sua morte incombe lāombra di un misterioso avvelenamento.
Trascorso il periodo di interdizione, i contenuti delle sue conferenze furono finalmente pubblicati e lāumanitaā ebbe lāoccasione di conoscere i dati con cui potersi ridestare ed invertire la propria terribile spirale discendente.
Ma sinora lāumanitaā sembra non aver colto la preziosa occasione ~ Quasi lāintera umanitaā DORME, immersa in quel sonno della coscienza che STEINER definiā āgeneratore di mostri chimericiā.Ā® š