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ARTE ~ “L’Albero Grigio” di P. Mondrian ๐
Dopo l’Albero d’Autunno di Egon Schiele e l’Albero della Vita di Gustav Klimt, e’ interessante visionare l’Albero Grigio di Piet Mondrian, figurazione di particolare espressivita’ psicologica.
L’albero, e’ un soggetto artistico del quale il pittore olandese realizzo’ varie rappresentazioni tra cui quella, famosa, dell’ “Albero Grigio”.
Piet Mondrian, (1872-1944), nacque in una famiglia calvinista protestante ~ Il padre lo inizio’ presto al disegno.
Crebbe e si formo’ nella trama di innumerevoli angolazioni visive, in cui la sua psiche parve trovare un imperioso ambito ispirativo.
Per il carattere solitario, era chiamato “Piet l’invisibile”.
L’artista, dopo un primo periodo in cui si dedico’ al paesaggismo ed al cubismo, raggiunse l’uso dei “piani geometrici” attraverso una ricerca molto rigorosa, ed introdusse infine in essi un ritmo peculiare.
Volle cercare e creare una bellezza astratta, nuova, di perfezione formale, con l’utilizzo di un ordine geometrico rigido, quasi compulsivo per l’ossessione che connotava la fase artistica di ispirazione e di realizzazione.
Amava il jazz.
Non ammirava la Natura, poiche’ non individuava in essa la spiritualita’ che cercava.
A 31 anni ebbe una profonda crisi esistenziale ed aderi’ al Movimento Teosofico.
La sua arte fu comunque costantemente legata, senza risoluzione, agli studi spirituali e filosofici.
Da un certo punto in poi, il suo stile pittorico fu caratterizzato da geometrie rigorose, da linee orizzontali e verticali, da colori primari (rosso nero bianco giallo blu) e da una sorta di astrazione dalla realta’, che lo colloco’ nel movimento artistico dell’Astrattismo, del quale risulta uno dei maggiori rappresentanti, insieme a Vassily Kandinsky, Paul Klee e alcuni altri.
Il suo stesso studio-abitazione, a Montparnasse, (ora sito museale), si puo’ definire un’opera d’arte astratta.
Fu attaccato dal Nazismo, poiche’ Hitler defini’ inaccettabile “l’arte fondata sulla decomposizione”.
Rappresento’ anche il Neoplasticismo (De Stijl) e su di esso scrisse un saggio di notevole interesse.
Mori’ di polmonite a Manhattan in estrema solitudine.
La sua ultima opera, “Broadway Boogie Woogie”, rappresenta, come capolavoro, l’evoluzione raffinatissima dell’artista: Mondrian sublima il rigore geometrico attraverso la creazione di immagini mosaicate, che sostituiscono i grandi riquadri scanditi dalle righe nere e conferiscono al dipinto ritmo e dinamismo (non a caso il titolo) ~ Un percorso artistico di inaudito interesse.
L’opera si trova al MOMA (Museum of Modern Art) di New York).
Tra le opere di Mondrian ho scelto, come immagine dell’articolo a lui dedicato, uno dei suoi “alberi”, poiche’ ritengo l’albero un simbolo di enorme interesse in ogni ambito. ๐